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Una bandiera lettone di 10 metri in cima al Monte Bianco, ma la Gendarmerie li ferma: "Troppo pericoloso"

Il drappo per festeggiare i 100 anni dell’indipendenza dalla Russia zarista


Volevano festeggiare il centenario dell’indipendenza della Lettonia srotolando la bandiera nazionale sul tetto d’Europa. Un gruppo di alpinisti lettoni è stato fermato dalla gendarmeria francese che ha sequestrato il bandierone lungo 10 metri che il gruppetto aveva intenzione di trasportare fino in quota per srotolarlo arrivati a 4810 metri. I cento anni dell’indipendenza lettone ricorrono il 21 agosto e il gruppo di alpinisti si stava preparando all’evento ” Un impresa da incoscienti”, twitta Jean Marc Peillex il sindaco di  Saint-Gervais les Bains, il comune che si trova ai piedi del versante francese del Monte Bianco, al confine con la Val d’Aosta.  “Visto il rischio di questa spedizione ho chiesto alla gendarmeria di intervenire e sequestrare il materiale», ha spiega ancora su twitter Peillex che già si era conquistato il titolo di sindaco sceriffo criticando la leggerezza e poca esperienza di alcuni frequentatori della  montagna. Quest’anno aveva minacciato di chiudere la via normale sul lato francese per limitare gli accessi al Bianco.
L’anno scorso il sindaco francese aveva acceso la polemica con un ultratrail spagnolo Kilian Jornet Burgada, che si era fatto fotografare nudo sulla vetta del monte bianco come protesta contro l’ordinanza del sindaco che aveva richiesto a tutti i frequentatori della montagna un equipaggiamento adeguato. Molte delle ordinanze del primo cittadino francese sono state emanate per evitare incidenti e tragedie in montagna. Soltanto martedì tre giovani sono precipitati per oltre 300 metri a Chamonix: si tratta di Luca e Alessandro Lombardini ed Elisa Berton, questi ultimi due ancora sotto una valanga di pietre.

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