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Torino, rapinatore seriale camuffato da postino: il suo ultimo colpo sventato dal migrante Osahon

Undici supermercati assaltati in due mesi: l’accusa al bandito arrestato dai carabinieri

Si era finto anche postino per non insospettire le cassiere quando entrava nei supermercati. Secondo i carabinieri, che lo hanno arrestato, ne ha rapinati 11 in un paio di mesi. Ermes Simone Marinelli, 29 anni, Italiano, era finito in manette già a giugno,quando i carabinieri lo avevano identificato dopo una rapina al supermercato Prestofresco di via Mercadante dove il rapinatore era stato bloccato da Osahon Ewansiha, un giovane nigeriano di 27 anni che lo aveva messo in fuga impedendogli il colpo.

Per premiare il suo eroismo, la dirigente della catena di supermercati con sede a Moretta aveva assunto il giovane richiedente asilo che fino a quel giorno aveva chiesto le elemosina davanti al negozio. “Chiedo un’elemosina perché non voglio rubare. Sogno una vita per bene e un futuro”, aveva spiegato Osahon nei giorni successivi alla rapina.

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Il giorno della rapina sventata era stato il 30 giugno. Le telecamere di sorveglianza avevano ripreso Marinelli e da quelle immagini è iniziato il lavoro di indagine dei carabinieri della compagnia Oltre Dora che hanno ricostruito l’attività criminale del ragazzo italiano che sceglieva sempre i supermercati della zona nord. Quando è stato arrestato, ha confessato alcuni colpi tra cui quello con il casco da portalettere, il 20 giugno, all’In’s di corso Giulio Cesare: “Al postino ho rubato il casco e lo scooter” aveva raccontato Marinelli, quasi vantandosi, ai militari.

Nel mirino del rapinatore seriale, tra maggio e giugno, sono finiti i punti vendita di corso Vercelli, corso Giulio Cesare, via Gottardo, via Mercadante, via Gressoney e via Valdengo. Il bottino complessivo è di qualche migliaio di euro.

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