Prostituzione, sequestrati cinque centri massaggi

Il giro di sfruttamento della prostituzione è stato ricostruito dalla Squadra Mobile di Pescara, diretta da Pierfrancesco Muriana, grazie un’indagine durata sei mesi. Il gip del Tribunale del capoluogo adriatico, Elio Bongrazio, su richiesta del pm che ha diretto le indagini, Paolo Pompa, ha emesso un decreto di sequestro preventivo di cinque centri massaggi: due a Pescara, due a Montesilvano e uno a Città Sant’Angelo.Un’indagine fatta di appostamenti, intercettazioni telefoniche e testimonianze dei numerosi clienti che frequentavano i centri, che ha evidenziato – secondo gli investigatori – come il mercato del sesso «low cost» sia in mano ai cinesi. Erano le tre donne denunciate a tenere i contatti con i clienti e a gestire i ricchi incassi delle prostitute che giorno e notte lavoravano nei centri.