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Monte Sant'Angelo, dopo l'attentato l'Anci solidale con il sindaco: "Non sei solo"

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Unanime la condanna a due giorni da un altro episodio che aveva visto protagonista questa volta come vittima un dirigente del Comune garganico. I consiglieri comunali chiedono l’intervento del Prefetto
Prima Decaro poi Vitto. C’la mobilitazione dell’Anci nazionale e regionale dopo l’attentato incendiario ai danni del sindaco di Monte Sant’Angelo , Pierpaolo D’Arienzo al quale nel pomeriggio di venerdì 22 giugno, è stata incendiata l’autovettura posteggiata nelle vicinanze del Municipio, in un’area non coperta dalle videocamere. Due giorni prima, sempre a poca distanza dal Municipio, era stata incendiata l’auto del responsabile del settore Affari Generali del Comune, Domenico Rignanese.
“L’odiosa e vile violenza ai danni del sindaco D’Arienzo – osserva Antonio Decaro, sindaco di Bari e presidente nazionale dell’Anci – è un’ulteriore dimostrazione della condizione in cui vivono i sindaci: ogni giorno in prima linea, spesso soli, sempre esposti. La solidarietà che esprimo al mio collega D’Arienzo non è una banale formalità, è una testimonianza sincera di tutta la comunità dei sindaci: forza Pierpaolo, su di noi puoi sempre contare”.
Anche il presidente Anci Puglia, Domenico Vitto, a nome degli organi statutari dell’Associazione e dei Comuni pugliesi, ha espresso “vicinanza e solidarietà” al sindaco di Monte Sant’Angelo Pierpaolo. “Un vile e deplorevole atto intimidatorio – ha detto Vitto – che pone ancora una volta al centro dell’attenzione il tema della sicurezza fisica e istituzionale degli amministratori locali, premessa fondamentale per l’affermazione della democrazia e della legalità”.
A Monte Sant’Angelo, intanto, i consiglieri comunali di tutte le forze politiche si sono riuniti presso il Palazzo di Città di Monte Sant’Angelo ed hanno espresso “indignazione per il gravissimo e vile atto che ha colpito la comunità di Monte Sant’Angelo”. “Solidarietà” al sindaco viene espressa anche dalla Presidente della Commissione di studio e di inchiesta sul fenomeno delle mafie in Puglia,Rosa Barone. Il senatore del M5S, Marco Pellegrini, chiede “al più presto l’istituzione di una sezione distaccata della Dda a Foggia”.
“Questo ulteriore episodio, che segue di qualche giorno” il rogo doloso dell’auto del dirigente comunale Domenico Rignanese, “richiede da parte di tutti i cittadini, delle forze politiche ed associative – scrivono in una nota i consiglieri comunali di Monte Sant’Angelo – una forte presa di posizione affinché qualsiasi atto di violenza venga con fermezza e senza timore alcuno denunciato e condannato. Nell’esprimere la più ampia solidarietà e vicinanza al sindaco ed alla sua famiglia, i consiglieri comunali confidano nell’operato delle forze dell’ordine e rivolgono, al contempo, un appello al Prefetto affinché l’attenzione verso la nostra comunità sia massima”.
“I consiglieri comunali rassicurano tutti i cittadini: tali episodi non condizioneranno in alcun modo il proprio impegno e la propria azione!”, conclude la nota.

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