EXITO STYLE

Marina di Carrara, schiacciato da carrello. Nell'aretino operaio folgorato

Un portuale di 39 anni, Alessandro Lorenzani di Carrara, è morto al porto di Marina di Carrara, schiacciato da un carrello elevatore in manovra. La tragedia è avvenuta sul molo di levante durante le operazioni di carico di una nave. Secondo una prima ricostruzione, la vittima si trovava a piedi nei pressi di una gru quando è stato travolto dal fork lift, uno dei mezzi che viene utilizzato per sollevare container e grossi carichi. Immediato l’allarme dei colleghi al 118. Per l’uomo però non c’è stato niente da fare.
ll lavoratore che stava manovrando il fork lift è stato colto da malore ed è stato trasportato in ospedale. Il portuale, insieme ai colleghi, era impegnato nelle operazioni di scarico di una nave arrivata dal Brasile e ormeggiata al molo di Levante. Per i rilievi e le indagini sono intervenuti la polizia di frontiera e la capitaneria di porto. “È l’ennesimo incidente in questo territorio, c’è rabbia e tristezza. Esprimiamo cordoglio e vicinanza alla famiglia. E’ mancato il rispetto delle norme sulla sicurezza, è impensabile nel 2018: ci vogliono sensori, segnalatori, allarmi, specchi, cose elementari in certi luoghi di lavoro. Infine, basta col parlare di fatalità, tanto va fatto per far sì che di lavoro si viva e non si muoia”, ha detto Paolo Gozzani, segretario generale della Cgil Massa Carrara.

Sempre nel pomeriggio a Monte San Savino, nell’Aretino, un operaio di 33 anni originario di Pescocostanzo, in provincia dell’Aquila, è rimasto folgorato mentre lavorava ad un impianto elettrico: l’uomo, dopo essere stato soccorso dal 118, è stato trasportato in ambulanza all’ospedale Le Scotte di Siena in codice rosso: è deceduto poche ore dopo. Sull’incidente indagano i carabinieri

POST A COMMENT