EXITO STYLE

Cesana, i "vip" vincono la battaglia delle motoslitte: via libera anche dopo le 23

Cesana, i "vip" vincono la battaglia delle motoslitte: via libera anche dopo le 23
Una motoslitta

Il Consiglio di Stato ha accolto il ricorso presentato da Marco Boglione contro il comune e le società Vialattea e Sestrieres spa

I vip della Vialattea vincono la battaglia delle motoslitte: il Consiglio di Stato ha accolto il ricorso presentato da Marco Boglione, patron dei marchio Robe di Kappa e K-Way, contro il Comune di Cesana, l’Unione Montana Vialattea e la Sestrieres spa per poter utilizzare le motoslitte anche dopo le 23. I giudici di Roma hanno quindi accolto l’istanza cautelare richiesta dagli avvocati Marini, Corea e Cota, sospendendo il regolamento approvato dai Comuni Olimpici e chiedendo alle amministrazioni locali di modificare cambiare le norme.

Cesana, i "vip" vincono la battaglia delle motoslitte: via libera anche dopo le 23

Marco Boglione

Una sconfitta per il sindaco di Cesana di Forza Italia, Lorenzo Colomb. La motivazione viene chiarita dal Consiglio di Stato nella sentenza: l’attuale regolamento sulle motoslitte “non appare contemperare in termini adeguatamente proporzionati gli opposti interessi, implicando un significativo ostacolo all’esercizio del diritto a raggiungere l’abitazione del ricorrente”, ledendo quindi i diritti di proprietà di Boglione e degli altri villeggianti che abitano a Colle Bercia, in una zona che in inverno è raggiungibile solo con le motoslitte perché sprovvista di strade. In primavera il Tar del Piemonte aveva respinto l’istanza di Boglione e di altri villeggianti celebri dell’alta Val Susa tra cui il designer Giugiaro e l’ex moglie.
I privati chiedevano di poter raggiungere le proprie abitazioni con un orario più “flessibile”, almeno fino all’1 di notte, ma il sindaco di Cesana si era detto contrario, supportato dagli altri colleghi sindaci, motivando la scelta per presunti motivi di sicurezza per la circolazione notturna dei mezzi battipista della Sestrieres spa. I ricorrenti avevano invece fatto presente che tali divieti non erano invece previsti che i clienti degli hotel di Sportinia, località montana di Sauze d’Oulx, che potevano invece circolare con le motoslitte anche dopo le 23. Il Consiglio di Stato ha quindi ordinato al Tar del Piemonte di fissare una nuova udienza per ridiscutere l’argomento (presumibilmente entro gennaio), ma prima le amministrazioni dovranno già modificare il regolamento delle

motoslitte, visto che la stagione dello sci partirà da inizio dicembre.
“È una vittoria – commenta il professor Marini, legale di Boglione – ora i Comuni Olimpici dovranno accogliere le richieste dei privati, il Consiglio di Stato ha stabilito che il loro regolamento non rispettava i diritti di entrambe le parti in causa. Alla fine veniva chiesto soltanto di prorogare di sole due ore l’orario di rientro a casa, non di più. Siamo soddisfatti”.

POST A COMMENT