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A Milano apre il primo Apple global Store, nave ammiraglia dei punti vendita

Elementi distintivi del design del nuovo flagship store e della piazza sono la pietra locale grigia e l’acqua. La fontana è formata da 56 getti d’acqua che arrivano fino a 8 metri di altezza


Si ispira alle classiche piazze italiane il flagship store aperto da Apple a Milano, in piazza Liberty, a due passi dal Duomo. Lo spazio, che aprirà ufficialmente giovedì (alle 17) al pubblico, non è solo un negozio ma un luogo di incontro, con una scalinata esterna che farà da anfiteatro per gli eventi, una strada e una grande vetrata con una fontana.

Pietra locale grigia, acqua e piante, colori tenui e rilassanti per un luogo che vuole essere “un punto di incontro dove creare relazioni”. Il progetto è dello studio dell’archistar Norman Foster. “E’ la migliore espressione della nuova visione degli store di Apple – ha spiegato Giuseppe Caropreso, market director Apple Southern Europe, parlando della nuova visione della società nel corso dell’anteprima per la stampa -. Abbiamo voluto recuperare il ruolo sociale che aveva la piazza in passato, dove le persone potevano incontrarsi e condividere. Lo spazio che ci ha offerto Milano ci inorgoglisce e ci rende responsabili di offrire un’esperienza che va oltre le aspettative”.

Nel flagship store, “nave ammiraglia” dei punti vendita dell’azienda di Cupertino, si entra attraverso un corridoio di vetro sul quale si riversa l’acqua di una fontana formata da 56 getti, che spingono l’acqua ad 8 metri, facendola poi ricadere sulla vetrina sottostante, dove 4 mila ugelli disposti su sei file incorniciano la mela, simbolo dell’azienda.

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