Tap, lo strappo della ministra Lezzi: "Il gasdotto non serve né al Sud né all'Italia"
L’opera al centro delle polemiche dopo le promesse dei 5 Stelle di bloccarla durante campagna elettorale. La ministra contestata dai No Tap e protagonista di una lite con il governatore Emiliano
l gasdotto Tap “non è un genere di investimento che serve né al Salento né alla Puglia né all’intera Italia”. Lo ha detto in conferenza stampa a Matera, la ministra per il Sud, Barbara Lezzi.
Rispondendo alle domande dei giornalisti, Lezzi ha aggiunto che “si parla di questioni che stanno alla politica energetica del nostro Paese, a quella ambientale e a quella economica: su tutto ciò – ha concluso la ministra – il Tap non avrà dei significativi vantaggi per il popolo italiano”.
Le dichiarazioni arrivano dopo una settimana di fuoco per Lezzi sul fronte Tap: la ministra infatti il 20 luglio era stata contestata dagli attivisti No Tap durante un incontro all’Università del Salento.
Lecce, la ministra Lezzi contestata dai No Tap: via dell’Università con il figlio in braccio
“Eri con noi, ma poi ci hai tradito”, l’accusa rivolta dagli ambientalisti dopo la missione in Azerbaijan del presidente della Repubblica Sergio Mattarella e del ministro degli Esteri, Enzo Moavero e le loro rassicurazioni sulla realizzazione dell’opera.
Tre giorni dopo, il gasdotto Tap è stato al centro di una accesa lite tra la ministra Lezzi e il governatore pugliese Michele Emiliano durante una conferenza stampa (sul nodo ferroviario di Brindisi).
Scontro tra la ministra Lezzi e il governatore Emiliano: in conferenza stampa volano gli insulti
In difesa di Lezzi era intervenuto anche il vicepremier Luigi Di Maio, dicendo che il movimento 5 stelle non aveva cambiato idea e che avrebbero continuato ad ascoltare le comunità locali.