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Roma Metropolitane, allarme dall’ex manager Cialdini: “Stazioni metro non sono a norma anti-incendio”

L’amministratore unico Pasquale Cialdini fu chiamato nel 2016 dalla giunta Raggi a guidare la partecipata capitolina dei trasporti e ha già annunciato le dimissioni. Parla davanti alla Commissione Controllo di Roma. L’assessore Meleo su Fb: “Siamo al lavoro per adeguarci. Nessun rischio che le metropolitane possano essere chiuse”


“E’ cambiata la normativa antincendio e le stazioni della Linea A e della Linea B rischiano di essere chiuse d’ufficio dai Vigili del Fuoco perché non corrispondono alla normativa. E le due linee dal punto di vista della manutenzione presentano gravi arretratezze. Hanno bisogno di interventi ma immaginate cosa accadrebbe al traffico se le due linee dovessero essere chiuse?”.

Parla così un esperto della materia , l’amministratore unico dimissionario di Roma Metropolitane, Pasquale Cialdini,

In audizione davanti alla Commissione Controllo di Roma Capitale, Cialdini si è poi tolto qualche sassolino: “Non mi hanno aiutato e mi hanno reso la vita molto difficile”. E ha spiegato: “Come amministratore ho fallito ed è giusto che vada via ma qualcuno mi ha aiutato nel farmi fallire. Io credevo che la mia attività principale fosse far proseguire le opere della metropolitana cittadina invece in questi due anni è stata controllare le situazioni dei creditori e degli stipendi”. Non solo.

“La delibera” per il riconoscimento dei debiti pregressi, circa 9 milioni, “era pronta. Io ne ho una copia, ce l’aveva mandata il dipartimento. Poi non so cosa è successo, si è fermata”. Inoltre, da parte “del direttore generale del Comune, Franco Gianpaoletti, è arrivata la richiesta di un ulteriore riduzione dei costi: io ho fatto un piano adattando i criteri degli anni precedenti e dunque incentivando gli esodi con l’Ape, proponendo di ridurre i buoni pasto, ed incentivando il part time.

Però mi hanno chiesto di licenziare: io non sono entrato qui per licenziare, non lo faccio”. Inoltre, ha voluto rimarcare, “in 7 anni il costo del personale è passato da 14 milioni a 11 milioni; l’organico è sceso da 189 unità a 158; ed anche i dirigenti sono passati da 12 a 6”. Detto questo “ho fallito come amministratore ed è giusto che vada via”.

Poche ore dopo, su Fb arriva la replica dell’assessore ai Trasporti Linda Meleo: “Vorrei rassicurare tutti i cittadini romani. Non c’è alcun tipo di rischio che le metropolitane A e B possano essere chiuse. Siamo già al lavoro con fondi disponibili sia da Roma Capitale sia dal ministero dei Trasporti per adeguarci alle normative antincendio. Non c’è alcun pericolo”, risponde in un video. E la stoccata: “La persona che ha dato questo allarme, l’amministratore unico uscente da Roma Metropolitane Pasquale Cialdini è una persona che da qui a breve sarà sostituito. Evidentemente non è neanche sufficientemente informata sulle attività che Roma Capitale ma anche in collaborazione con il ministero sta portando in atto per adeguarsi alla normativa antincendio”.

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