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Roma, l'Oref boccia il bilancio consolidato: "Non è veritiero"

Roma, la sindaca Virginia Raggi (Ansa)

Roma, 29 settembre 2017 – Altra grana per la giunta di Virginia Raggi, dopo che ieri la Procura di Roma ha chiesto il rinvio a giudizio della sindaca per falso sul caso nomine. L’Oref, organismo di revisione economica e finanziaria, ha bocciato il bilancio consolidato del Campidoglio. Nelle conclusioni della sua relazione, l’Oref non ritiene che “le risultanze esposte nel bilancio rappresentino in modo veritiero e corretto la reale consistenza economica, patrimoniale e finanziaria del gruppo amministrazione pubblica di Roma Capitale ed esprime parere non favorevole all’approvazione del bilancio consolidato dell’esercizio 2016″. I revisori invitano l’ente ad “adottare i provvedimenti di competenza potenziando le strutture preposte al controllo e alla verifica dei rapporti con le socie

Pronta la replica dell’assessore al Bilancio di Roma, Gianni Lemmetti. Che con un post su Facebook assicura: “Approveremo il bilancio consolidato. Oref fa politica. Non ci faremo fermare da chi approfitta del suo ruolo tecnico per esprimere giudizi politici che non gli competono”. Ancora: “Giunta e maggioranza M5S andranno avanti compatti nel dare via libera al Bilancio consolidato entro la scadenza di legge del 30 settembre”. Per il ragioniere generale del Campidoglio Luigi Botteghi, il giudizio dell’ Oref “non è giustificabile”. Intervenuto in Aula, riunita per discutere il bilancio, Botteghi ha detto: “Ritengo non giustificabile il giudizio finale a cui è pervenuto il collegio (dei revisori contabili, ndr). L’assemblea capitolina ha approvato il rendiconto 2016 e le risultanze sono riportate nel bilancio consolidato che è una rappresentazione dei valori già deliberati da questa assemblea che devono essere integrati, consolidati con le società”.
Intanto piovono attacchi dal Movimento 5 Stelle nei confronti dell’Oref. Durissimo quello del capogruppo Paolo Ferrara. “Secondo notizie stampa non smentite la presidente dell’Oref è indagata a Rieti per reati pesanti come la bancarotta fraudolenta – scrive su Facebook -. Non si vuole pensar male ma il sospetto che l?Oref approfitti del suo compito per fare politica è legittimo. Soprattutto perché per mesi abbiamo cercato di costruire un rapporto di corretta collaborazione istituzionale con l’Organismo di revisione”.

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