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No alla grande monnezza: da Riano a Cerveteri mobilitazioni contro l’apertura delle discariche

Nel comune della Valle del Tevere, il 20 ottobre verrà proiettato il film dedicaro al business dei rifiuti. E intanto il sindaco Pascussi minaccia le barricate contro la creazione di siti in zona agricola


Da Riano a Cerveteri cresce la protesta contro l’ipotesi di apertura di nuove discariche che dovrebbero nascere nell’area della Città Metropolitana. Nel comune della Valle del Tevere è già in programma la proiezione del film “La grande monnezza” un film  di Chiara Bellini. L’inizaitiva è promossa dall’Associazione Ecologica Monti Sabatini – No Discarica Magliano Romano ed il Comune di Riano presso l’Aula Consiliare del Comune di Riano sabato 20 Ottobre 2018 alle 17. Sarà l’occasione per promuovere un primo confronto per parlare di  rifiuti e doiscariche con l’attenzione rivolta a Magliano Romano, Riano e Malagrotta. Oltre al sindaco di Riano sarà presente anche il giornalista Italo Arcuri.

Intanto dal comune che si affaccia sul litorale inizia la battaglia: a guidarla è il primocittadino di Cerveteri.
“È notizia di questi ultimi giorni che il Ministero dell’Ambiente ha indicato in modo chiaro ed inequivocabile che è compito del Consiglio Metropolitano approvare l’atto con cui si vanno ad individuare le zone idonee per realizzare nuovi impianti per il trattamento dei rifiuti all’interno dell’area della Città Metropolitana di Roma Capitale. La cosa ci fa ancora una volta tremare, perchè leggiamo che fra le aree possibili si parla ancora di Cerveteri nonostante i nostri uffici abbiano segnalato la presenza di vincoli in quelle aree”  spiega  Alessio Pascucci, sindaco di Cerveteri e consigliere della Città Metropolitana di Roma.

“In qualità di Consigliere Metropolitano quando si dovrà discutere questo atto sono pronto ad alzare le barricate per contrastare la possibilità che le nostre zone agricole, i nostri siti archeologici e storici meravigliosi siano scambiati per luoghi idonei alla localizzazione di discariche, inceneritori, impianti per il Tmb” spiega ancora Pascucci.
“Già nel mese di giugno – continua Elena Gubetti, Assessore all’ambiente del Comune di Cerveteri – abbiamo scoperto che la mappa redatta dalla Città Metropolitana per individuare le aree idonee non aveva tenuto conto delle osservazioni inviate dal nostro Comune e da quello di Fiumicino. Una mappa incompleta che non rappresenta la realtà e non evidenzia neanche le aree protette da vincoli ministeriali. Indignati per la grave mancanza con cui si era confezionato il piano rifiuti, abbiamo chiesto un incontro con i responsabili della redazione del piano di Città Metropolitana, la Sovrintendenza e l’Assessore Manunta, alla presenza anche del Comune di Fiumicino, nel quale fu preso un impegno preciso: inviare alla Regione le nostre osservazioni e far includere le aree protette dai vincoli in modo da mettere la parola fine a progetti scellerati”.

“Oggi a distanza di 3 mesi nulla è stato fatto di quanto promesso in quell’incontro – conclude Pascucci – per questo continueremo ad agire in tutte le sedi e non ci fermeremo finché non verranno recepite tutte le nostre istanze e quelle dei cittadini e dei comitati e fino a che non avremo ottenuto il riconoscimento definitivo e ufficiale da parte delle istituzioni preposte che nessuna discarica verrà insediata su aree dei nostri Comuni. Inoltre aspetteremo con ansia la discussione in Consiglio metropolitano per manifestare il nostro dissenso a chi pensa di scavalcarci con azioni che mettono a repentaglio la salute e il futuro dei cittadini e per lottare, con ogni mezzo a nostra disposizione, per la difesa dei nostri territori”.

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