Igor era svenuto, così è stato preso. "Poteva sparare ancora 100 volte"
La ricostruzione della cattura dopo un incidente con il pick-up durante la fuga. In auto un arsenaleAveva a disposizione cento colpi. Ma l’hanno trovato svenuto e inerme. Poteva sparare molte altre volte grazie all’arsenale che aveva addosso: le due pistole rubate in Italia e le altre due sottratte agli agenti della Guardia civil morti dissanguati in Spagna dopo averlo incrociato. Più quattro caricatori completi. Chissà quanti morti avrebbe potuto aggiungere ancora a un elenco già lungo. Ma nella notte che ha cambiato il corso della sua storia criminale, quella tra il 14 e il 15 dicembre, Norbert Feher è stato tradito dal suo corpo, così mitizzato in passato come quello di un Rambo pronto a resistere a ogni condizione, a ogni sforzo.
ha fatto presto due conti. Igor aveva con sé la Smith & Wesson rubata alla guardia giurata nel Ferrarese e la pistola dell’agente Marco Ravaglia, ferito durante l’agguato nel Mezzano che è costato la vita al volontario Valerio Verri. E poi le due Beretta d’ordinanza di Victor Romero e Victor Gesù Caballero, ammazzati in un casolare in Spagna assieme all’allevatore e pianti due giorni fa da un intero paese durante i funerali.