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Handicap, Raggi: "Faremo mappa delle barriere architettoniche". La Argentin: "Contro le buche sciopero della fame"

La manifestazione Disability Pride il 15 luglio. La sindaca illustra un piano per le persone disabili, inclusa la priorità nell’accesso ai servizi anagrafici comunali. La ex deputata pd anticipa le promesse del Campidoglio iniziando la protesta contro la situazione del manto stradale “che tiene prigioniere le carrozzine”


“Abbiamo avviato una mappatura vera delle barriere architettoniche in città. E’ fondamentale poter iniziare a capire le priorità per coprire in maniera complessiva tutta la città quando arriveranno le risorse” ha dichiarato la sindaca di Roma Virginia Raggi questa mattina in occasione della presentazione della manifestazione  “Disability Pride Italia 2018” il prossimo 15 luglio a Roma, e partirà alle 17.30 da piazza della Madonna di Loreto fino a piazza del Popolo. La data fissata non è casuale dato che il 15 luglio ricorre la firma della Convenzione Onu sui diritti delle persone con disabilità.
Parole della sindaca in qualche modo superate dall’azione concreta che Ileana Argentin, ex deputata Pd da anni attiva nel mondo dell’handicap ha annunciato: “Contro le buche stradali inizio una sciopero della fame”.

Scrive la Argentin in una nota: “Oggi 9 Luglio, ho cominciato lo sciopero della fame, allo scopo di ottenere da parte della giunta Capitolina e della Sindaca l’eliminazione delle buche che impediscono a noi disabili di spostarci in città. Grave la situazione degli attraversamenti, in quasi tutte le periferie romane le strisce bianche, non esistono più. Pur avendo una patologia grave che mi causa una forte disabilità, ho deciso di fare lo sciopero della fame, con un controllo medico affinchè qualcuno prenda dei provvedimenti. Noi non possiamo scegliere e neanche i nostri genitori. E’impossibile per chi ha dei deficit motori scendere dalle carrozzine. Un buon Sindaco non dovrebbe dimenticarci!” così Argentin.

Handicap, Raggi: "Faremo mappa delle barriere architettoniche". La Argentin: "Contro le buche sciopero della fame"

Ma intanto, secondo il Campidoglio, quello che si svolgerà domenica 15 “è un evento nato dal basso, dove le persone fanno sentire la loro voce – ha spiegato la sindaca Raggi – ed è corretto che l’amministrazione ascolti, capisca e sviluppi una città accessibile a tutti. Roma oggi non lo è ma è opportuno tracciare un punto di partenza per andare avanti. La qualità della vita interessa tutti ma finora le città sono state pensate per persone normodotate e questa è una lacuna che dobbiamo colmare”.
Raggi ha quindi elencato alcune iniziative messe in campo dal comune su questo versante: “Una delle prime cose che abbiamo affrontato è stata consentire alle persone con disabilità di avere una priorità nell’accesso ai servizi anagrafici comunali. Non c’è una misura nazionale che lo preveda o lo imponga, quindi abbiamo affrontato questo tema attraverso misure organizzative interne. Questo vale anche per le carte di identità elettroniche, che quindi potranno essere fatte a vista. Altra azione avviata riguarda la mappatura delle barriere architettoniche in città, in collaborazione con i municipi, per capire dove intervenire con priorità per poi coprire progressivamente tutta la città via via che arriveranno le risorse”.
Un’altra azione “è stata la creazione di una task force della polizia locale che per novanta giorni ha sanzionato con intensità tutte le violazioni che riguardavano le soste sulle rampe e sui parcheggi per disabili. Sono state già elevate mille sanzioni”.

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