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Figlio di Simona Ventura aggredito fuori dalla discoteca: operato al braccio, "intervento riuscito"

Il questore di Milano, Marcello Cardona, ha disposto la sospensione della licenza per 30 giorni al locale “Old fashion”, davanti al quale nella notte di domenica è stato ferito Niccolò Bettarini, figlio dell’ex calciatore Stefano e di Simona Ventura.
Il giovane è stato operato all’ospedale Niguarda. L’intervento, riferiscono dall’ospedale, è durato circa due ore, “durante le quali i chirurghi hanno ricostruito il nervo lesionato nell’arto superiore. L’operazione è perfettamente riuscita”. La valutazione del recupero delle funzionalità dell’arto, “come sempre in questo tipo di interventi, richiederà alcuni mesi”.
Nell’ambito dell’indagine per il ferimento con 11 coltellate di Niccolò Bettarini, il figlio 19enne di Simona Ventura e di Stefano Bettarini, nel corso della notte sono stati eseguiti 4 fermi per tentato omicidio nei confronti di due cittadini italiani di 24 e 29 anni e due cittadini albanesi di 23 e 29 anni, gravemente sospettati del tentato omicidio del ragazzo avvenuto al culmine di una lite davanti alla discoteca Old Fashion alle prime ore dell’alba di domenica 1 luglio.
Niccolò Bettarini, primogenito della presentatrice televisiva, era stato colpito al tronco, all’addome e a una mano, ed era stato soccorso intorno alle 5 del mattino in viale Alemagna e portato in codice rosso all’ospedale Niguarda.

Figlio di Simona Ventura aggredito fuori dalla discoteca: operato al braccio, "intervento riuscito"

Uno dei ragazzi fermati per l’aggressione a Niccolò

“Stai migliorando, grazie a Dio… Sei stato coraggioso e ti voglio bene e anche di più” – aveva scritto mamma Simona in un post su Facebook. Poi in un comunicato i genitori del ragazzo avevano aggiunto: “Questa notte nostro figlio è stato aggredito da molte persone mentre cercava di difendere un amico. Fortunatamente le conseguenze non sono gravi, Niccolò si sta riprendendo velocemente, un miracolo viste le 11 coltellate inferte. Sperando che i colpevoli vengano presto assicurati alla giustizia, vogliamo ringraziare in primis la questura, le istituzioni e la meravigliosa squadra del pronto soccorso dell’ospedale Niguarda per esserci stati così vicini”.
Sul fronte delle indagini per la Procura di Milano non ci sono dubbi sul fatto che Niccolò Bettarini sia stato aggredito per “futili motivi”. Non ci sarebbe stata dunque nessuna ragione di carattere politico nè ‘calcistico’. Il pm Elio Ramondini, titolare dell’indagine in cui viene ipotizzato il reato di tentato omicidio a carico di 4 persone, ha scritto la richiesta di convalida del fermo per la valutazione del Gip.
Poi la decisione del questore di sospendere la licenza al locale in base all’articolo 100 del T.U.L.P.S., che prevede che “il questore possa sospendere la licenza di un esercizio, anche di vicinato, nel quale siano avvenuti tumulti o gravi disordini o che sia abituale ritrovo di persone pregiudicate o pericolose o che, comunque, costituisca un pericolo per l’ordine
pubblico e la sicurezza dei cittadini”

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