EXITO STYLE

Bologna, educatori anti-sballo fuori dai locali notturni

190642094-8d649610-773e-4230-8bfa-81a065f98882.jpgZona di decompressione per chi abusa di alcol e droga prima di risalire in auto BOLOGNA Educare alla notte per combattere l’aumento del consumo di alcol e droga tra i giovani e gli adolescenti. Il Comune di Bologna ha deciso di schierare una squadra di educatori di strada fuori dai locali notturni, in accordo coi gestori, per evitare che lo sballo di una sera diventi un’abitudine o, peggio ancora, una dipendenza. L’obiettivo del progetto è sensibilizzare i ragazzi sulla diffusione della dipendenza da sostanze legali e illegali e sui comportamenti a rischio, in particolare alla guida sotto l’effetto di alcol o droga. Gli operatori saranno dotati di drug-test ed etilometri, per permettere delle misurazioni a livello anonimo. Sarà anche allestita una “zona chill-out” all’interno della quale i ragazzi potranno riposare, assumere gratuitamente acqua e altri generi alimentari, verificare il proprio stato psico-fisico ed essere responsabilizzati, dove necessario, all’uso o meno dell’auto per il ritorno a casa e alla individuazione del ‘guidatore designato’ o di modalità alternative di trasporto.
Con un bando di gara, che si è chiuso nelle settimane scorse, Palazzo d’Accursio ha scelto la onlus La Carovana come soggetto a cui affidare “il servizio finalizzato alla riduzione del rischio e alla prevenzione dalla dipendenza da sostanze legali e illegali, rivolto a preadolescenti, adolescenti e giovani da svolgersi nei locali del divertimento serale e notturno di Bologna in occasione di grandi eventi musicali”.  Per questo progetto l’ente riceverà un finanziamento dal Comune di circa 160.000 euro e dovrà fare almeno 28 interventi complessivi tra il 2018 e il 2019, di cui almeno quattro nei pub e nei locali notturni della città e quattro nel corso di grandi eventi musicali o “a elevata partecipazione giovanile”. Il servizio infine dovrà essere messo in rete con gli altri enti pubblici, istituzioni, scuole, volontariato e forze dell’ordine.

POST A COMMENT