
Nella pausa, sono fioccati i bisbigli interrogativi e le lamentele. “Se avessi saputo, mi sarei coperta meglio”, ha sottolineato una signora. E poi una sequenza di “perché l’Unione al gelo? Perché dalle bocche dei termoconvettori di platea, dopo un primo flusso di aria calda, si è passati dal tiepido al freddo tout court? Ma i lavori di ristrutturazione e messa e norma non hanno riguardato pure l’impianto?” e così via.
In molti hanno approfittato della presenza del sindaco Leonardo Michelini (seduto in prima fila, forse l’unico che ha sfidato il gelo e non si è tolto il cappotto) per segnalare l’inconveniente e invocare risposte ai tanti quesiti intorno al presunto malfuzionamento del sistema di riscaldamento. “Ho raggiunto i tecnici – ha spiegato il primo cittadino – fin dalle ore 17 di oggi, e abbiamo fatto partire l’impianto”.
Ora l’Unione si mette in pausa. Il prossimo spettacolo della stagione Atcl (salvo l’inserimento di due proposte dell’Augusteo di Napoli) è previsto per il 7 gennaio: “Operazione”, per la regia di Stefano Reali, con Antonio Catania, Maurizio Mattioli, Nicolas Vaporidis, Gabriella Silvestri. Per quella data, sarà risolto il problema?