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Sfincione palermitano del sabato sera: La ricetta tradizionale per un impasto alto e soffice

Lo Sfincione palermitano è un rustico di pasta lievitata. Si potrebbe paragonare ad una pizza in teglia, alta e soffice, condita con sugo alle cipolle, origano, acciughe, caciocavallo e pane grattugiato. Una bontà dal profuma irresistibile, da gustare come aperitivo, merenda, pranzo oppure cena….ma si vi va anche a colazione.

Come ogni ricetta tradizionale esistono numerose varianti, di seguito vi lascio la versione che preparo spesso, e che si avvicina a quella originale palermitana. Ma adesso preparate gli ingredienti, perché potete gustarlo sia caldo che freddo.

Ingredienti:

per l’impasto:

  • 30 0gr farina 0
  • 200 gr semola rimacinata
  • 320 gr di acqua
  • 8 gr di lievito di birra fresco
  • 5 gr di olio evo
  • 10 gr di sale

Per il condimento:

  • 4 cipolle medie
  • 500 gr do passato di pomodori
  • Un giro d’olio evo
  • Sale
  • 250 gr di caciocavallo semi stagionato
  • Acciughe sotto sale
  • Origano
  • Pane grattugiato

Procedimento:

Per preparare lo sfincione palermitano, iniziate a preparare l’impasto, mettete le due farne nella planetaria e iniziate a mescolare, poi sciogliate il lievito in poca acqua presa dal totale, ed unitelo alle farine, sempre mescolando, unite la restante acqua, infine il sale e l’olio evo. Impastate a velocità media, per circa dieci minuti, fino a quando l’impasto non sarà incordato. Mettete sul piano da lavoro, formate una palla, e lasciatela lievitare per almeno cinque ore.

Mentre l’impasto riposa, dedicatevi a preparare il sugo alle cipolle. Affettate le cipolle a fettine sottili, mettete un giro d’olio evo, in una capiente padella, unite le cipolle, mezzo bicchiere d’acqua tiepida e fatele cuocere per circa dieci minuti, a fiamma media.

Trascorso questo tempo unite il passato di pomodori, mescolate e regolate di sale, fate cuocere a fiamma bassissima per circa trenta minuti, fino ad ottenere un sugo molto denso, lasciate raffreddare totalmente.

Trascorso il tempo di riposo dell’impasto, stendetelo in una teglia 30×40, leggermente unta. Fate riposare per una decina di minuti, e ripetete l’operazione, fino a quando l’impasto non avrà coperto tutta la superfice della teglia. A questo punto aggiungete prima i filetti di acciughe, se non sono graditi a tutti, potete anche posizionarle sulla metà superfice.

Affettate e unite anche il caciocavallo, poi il sugo alle cipolle, profumate con l’origano, e terminate con il pane grattugiato. Fate lievitare ancora per un’ora. Infornate in forno preriscaldato a 250° sulla parte più bassa, per circa dieci minuti, poi diminuite la temperatura a 200° e trasferite la teglia nella parte centrale, dove farete cuocere per altri quindici minuti, ovviamente i tempi di cottura variano sempre a seconda del forno. Sfornate, lasciate intiepidire e gustate il vostro sfincione palermitano, ottimo anche freddo, ed addirittura il giorno dopo.

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