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Roma, l'addio a Pamela in una chiesa stracolma di donne. La famiglia: "Contro barbarie, vogliamo giustizia"

La bara bianca è arrivata nella chiesa di Ognissanti, in via Appia Nuova, accompagnata dai genitori, parenti e amici. In chiesa anche la sindaca Virginia Raggi e quello di Macerata Romano Carancini. La mamma: “Anche se ti hanno fatto un male atroce tu sei viva , alla faccia di tutte quelle persone che ti hanno massacrato”.
 

Centinaia di abbracci infiniti. Familiari, amici ma anche tantissime donne, mamme, ragazze sconosciute. Per Alessandra Verni, nel giorno dell’ultimo saluto a Pamela, a più di tre mesi dall’orribile fine della diciottenne romana uccisa a Macerata, è il giorno del calore e della solidarietà che fino ad ora si era sentita mancare. “Mi manchi da morire, quello che ti hanno fatto è disumano, è un male atroce. Ti sei meritata il paradiso, perché l’aldilà esiste e anche se ti hanno fatto un male atroce tu sei viva, alla faccia di tutte quelle persone che ti hanno massacrato” ha detto di fronte alle persone presenti.
La chiesa di Ognissanti in via Appia nuova è stracolma di gente arrivata a salutare il feretro bianco di Pamela Mastropietro sormontato da un letto di rose rosse. I banchi sono pieni di persone che indossano magliette con il volto della ragazza con sopra una corona e la scritta “da qui non ti potrà portare via nessuno”. Anche la mamma e il papà di Pamela indossano la maglietta con il volto della figlia.

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