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Il Consiglio dei ministri approva il Recovery Plan con l’astensione delle ministre di Italia Viva

Politica

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Dopo oltre tre di discussione, il Consiglio dei ministri ha approvato il Piano nazionale di ripresa e resilienza che l’Italia deve presentare alla Commissione europea nell’ambito del Next Generation Eu, ma le ministre di Italia Viva, Teresa Bellanova ed Elena Bonetti, si sono astenute.

L’astensione era stata anticipata dal leader di Italia Viva, Matteo Renzi, nel suo intervento alla trasmissione tv Cartabianca, su Rai 3: 

“Le ministre chiederanno di inserire nel Recovery Plan almeno una parte del Mes. Se diranno sì, voteranno a favore, altrimenti si asterranno”. 

Iv chiede da tempo l’attivazione del Mes, le risorse messe a disposizione dall’Unione europea per la spesa sanitaria, pari a 37 miliardi per l’Italia, scontrandosi però con l’opposizione del Movimento 5 Stelle.  

Nel corso del Consiglio dei ministri, il presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha obiettato “che il Mes non è compreso nel Next Generation Eu”, escludendo così “una discussione sul punto”.

Renzi: Conte annuncerà nuova maggioranza

Nel corso della sua intervista a Cartabianca, Renzi si è detto convinto che Conte “abbia trovato i numeri per il nuovo governo” e che “annuncerà domani di avere altri parlamentari”. 

“Noi aspettiamo che finisca il Consiglio dei ministri, domani mattina decideremo e nel pomeriggio lo comunicheremo”, ha detto il leader Iv, aggiungendo “di non credere alle elezioni anticipate”. 

A prescindere da come evolverà la crisi in seno alla maggioranza, ha ribadito, Italia Viva sosterrà le misure anti-Covid che verranno presentate in Parlamento dal ministro della Salute, così come lo scostamento di bilancio e i nuovi ristori per le categorie colpite dalle restrizioni imposte per contenere la pandemia. 

Il Recovery Plan

Sono in totale 222,9 miliardi le risorse che entreranno a far parte del Recovery Fund, stando alla bozza presentata dal governo.

Dopo l’approvazione del governo, ora il piano passa al vaglio del parlamento e delle parti sociali.

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