GB, pacco sospetto in uno stabilimento Astrazeneca del Galles: intervengono gli artificieri

La polizia ha formato un cordone attorno all’impianto industriale di Wrexham e sul luogo sono giunti gli artificieri. Lo stabilimento produce sino a 300 milioni di dosi di vaccino Oxford all’anno.
Una squadra di artificieri è stata chiamato per un “pacco sospetto” trovato nei pressi dell’area industriale dove viene prodotto e conservato il vaccino Oxford di Astrazeneca contro il Covid. La polizia ha isolato la zona industriale di Wrexham, in Galles, dove si trova l’impianto farmaceutico di Wockhardt, secondo quanto riferisce la BBC.
Le autorità hanno chiesto alla popolazione di evitare l’area. La polizia ha formato un cordone attorno allo stabilimento. L’impianto è stato evacuato dopo il ritrovamento di un pacco sospetto.
Un portavoce della polizia del Galles del Nord ha dichiarato: “Attualmente ci troviamo di fronte a un incidente in corso nella tenuta industriale di Wrexham. Le strade sono attualmente chiuse e chiediamo al pubblico di evitare la zona fino a nuovo avviso”.
Esattamente una settimana fa le squadre di emergenza sono state chiamate per un’intervento nello stesso impianto di Wrexham per proteggere le scorte di vaccino Astrazeneca dalle acque, a causa di un’inondazione.
Lo stabilimento del Galles ha firmato un accordo lo scorso agosto per la produzione di fiale da distribuzione in tutta la nazione. L’impianto è in grado di produrre fino a 300 milioni di dosi di vaccino all’anno.
“Siamo immensamente orgogliosi di essere stati selezionati per collaborare con il governo britannico in questo progetto”, ha detto Ravi Limaye, amministratore delegato, quando è stato annunciato per la prima volta il contratto statale.
“Abbiamo un sofisticato impianto di produzione sterile e una forza lavoro altamente qualificata”, ha continuato lodando le proprie risorse.
Oltre agli obiettivi ambiziosi di fornire la vaccinazione britannico-svedese all’UE , il Regno Unito ha recentemente lanciato il più grande programma di vaccinazione di massa all’interno dei suoi confini, volto a proteggere decine di milioni di persone dal COVID-19 in pochi mesi.
Il governo intende offrire vaccini a 15 milioni di persone – gli over 70, gli operatori sanitari e soggetti esposti – entro la metà di febbraio, e il resto dei gruppi prioritari over-50 entro la primavera. Si ritiene che queste categorie rappresentino fino al 90-99% di coloro che rischiano di morire a causa dell’infezione altamente contagiosa.
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