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Emergenza rifiuti a Roma, ora l’unica salvezza è il tritovagliatore di Ostia

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L’attivazione dell’impianto nel X Municipio ha suscitato molte polemiche. Di Pillo ha sempre smentito che lo avrebbe ospitato sul suo territorio
In tutta la querelle dei rifiuti degli ultimi giorni, ci sono molti punti interrogativi (primo fra tutti dove finirà l’immondizia della Capitale) e due certezze. La prima è l’emergenza in cui versa Roma con cassonetti che straripano in centro come in periferia. E impianti stracolmi che non riescono più a far fronte alla produzione cittadina.
La seconda è che per evitare il collasso, per ora, l’unica ancora di salvezza per un Comune che non sa che pesci pigliare e per un Ama che sembra brancolare nel buio e distante anni luce dalla realtà, è il tritovagliatore di Ostia.Che è in funzione da qualche giorno tra malcontento dei cittadini e polemiche politiche. Con le minoranze tutte che accusano i cinquestelle di aver violato tutte le promesse elettorali, non ultime proprio quelle fatte per le elezioni nel X municipio. Ma non è tutto: la scelta di avviare l’impianto sul litorale pare che sia stata presa dal Campidoglio, in emergenza, senza che la neo presidente del X Giuliana Di Pillo e l’assessore all’Ambiente Alessandro Ieva ne sapessero nulla. Proprio loro che sui rifiuti fino a pochi giorni prima avevano detto: “Non ci sarà nessun tritovagliatore a Ostia”.
E invece, come ha sottolineato Monica Picca, capogruppo di Fdi della vecchia circoscrizione: “Nonostante le smentite di diversi esponenti dei 5 Stelle, l’impianto mobile non solo è stato trasferito sul litorale ma è stato anche utilizzato. Peraltro, sembrerebbe che l’attivazione da parte del Comune non sia stata condivisa con il Municipio X, tanto da creare imbarazzo e scompiglio con il presidente e l’assessore all’Ambiente che si sono precipitati in via dei Romagnoli perché all’oscuro della decisione”.
E a Ostia la paura che finiscano lì tutti i rifiuti di Roma aumenta ora

dopo ora. “Non vorremmo che questo modus operandi, e quindi tale accensione repentina e senza avviso – ha continuato Picca – sia un escamotage, con la scusa dell’emergenza, per far sì che Ostia raccolga gran parte dei rifiuti di Roma. In campagna elettorale la Di Pillo ha fatto più volte scena muta sui grandi temi del territorio, ora che governa il Municipio X non accampi scuse, e proprio sui rifiuti dica se sapeva o meno dell’attivazione del tritovagliatore”.

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