EXITO STYLE

Svizzera, gruppo alpinisti sorpreso da maltempo: 5 morti e 4 gravissimi. Altre due vittime sulle Alpi bernesi

Svizzera, gruppo alpinisti sorpreso da maltempo: 5 morti e 4 gravissimi. Altre due vittime sulle Alpi bernesi
Il rifugio Cabane des Vignettes (foto di Jean-Louis Pitteloud CC BY-SA 3.0)
Quattordici escursionisti recuperati dopo una notte al gelo, bloccati da una tempesta nel Canton Vallese; fra le vittime anche una guida italiana. Freddo e maltempo all’origine dell’altra tragedia, nella zona del monte Monch
n’escursione in alta quota che, da Chamonix, doveva condurli a Zermatt, percorrendo quella che viene definita “la regina delle traversate di scialpinismo”, si è trasformata in tragedia, in territorio svizzero, la scorsa notte per un gruppo di 14 alpinisti. Di nazionalità italiana, francese e tedesca. Stando alle informazioni, rese note dai soccorritori elvetici allertati alle 6.30 di questa mattina, una tempesta avrebbe bloccato all’addiaccio la comitiva. Il bilancio, al momento, è di 5 morti. Fra questi anche una guida alpina italiana. Altri 4 escursionisti si trovano in condizioni gravissime, a causa di un forte stato di ipotermia. “Stanno lottando per sopravvivere”, ha fatto sapere la polizia del Canton Vallese.
Un’altra tragedia si è verificata sulle Alpi bernesi, nella zona del Monte Monch, a 4105 metri. Due giovani alpinisti svizzeri di 21
e 22 anni sono stati trovati morti a causa, secondo quanto riferito dalla polizia cantonale di Berna, delle basse temperature e dello sfinimento. L’allarme alle autorità sulla loro scomparsa era stato dato nella serata di domenica ma le ricerche, scattate subito, avevano dato esito negativo a causa del cattivo tempo.

Svizzera, alpinisti bloccati dalla tempesta: le ricerche dei soccorritori nella bufera

Ma ci sono anche altri tre escursionisti morti, fra Monte Bianco e Monte Rosa: si tratta di due scialpinisti francesi nella zona di Chamonix, uno sorpreso dal maltempo e l’altro travolto da una valanga, e di una turista russa che con le ciaspole voleva raggiungere Zermatt. Notizie che giungono nel giorno in cui si apprende di un altro dramma sull’Himalaya, dove un italiano è morto durante la scalata di una delle vette.
Quanto al gruppo del Canton Vallese, ieri sera gli alpinisti stavano tentando di raggiungere la capanna “des Vignettes”, situata a 3157 metri di quota, sopra la località di Arolla quando, a causa del maltempo, sono rimasti bloccati. “Un vento gelido, accompagnato da folate di neve, ha fatto scendere repentinamente le temperature sotto i meno 5 gradi”, ha dichiarato il metereologo Daniel Masotti al giornale Le Nouvelliste.
Per tentare di salvare quelle 14 persone rimaste in balia del maltempo si sono alzati in volo diversi elicotteri, con 7 medici, personale infermieristico e 7 guide alpine. Gli alpinisti sono stati trasportati agli ospedali di Sion e di Martigny, nel Canton Vallese, e agli ospedali universitari di Berna e Losanna. A quanto hanno potuto accertare i soccorritori svizzeri le 14 persone facevano parte di due comitive distinte: una di 10 persone l’altra di 4.
Fra le vittime anche il 59enne Marco Castiglioni, guida alpina italiana che conduceva il gruppo di alpinisti intrappolati dal gelo. Castiglioni, nato a Como, da qualche anno si era trasferito in Svizzera, in Canton Ticino, con la moglie di origine bulgara e con lei aveva aperto un’agenzia che organizzava escursioni in montagna.

POST A COMMENT