EXITO STYLE

Roma, eventi, limousine e security: i nuovi affari dei Casamonica

Una palazzina ai Parioli sede di un’agenzia che fornisce limousine, yacht e servizi di security con tanto di autorizzazione della Prefettura. Per Giuseppe Casamonica è il lavoro ideale. Il boss, dopo aver scontato una condanna per traffico di cocaina in una comunità di recupero, è tornato nella sua roccaforte di Porta Furba a curare gli “affari” di famiglia, ma custodisce un desiderio. Vuole essere messo in regola che “nessuno mi deve rompere i coglioni”.
E così la sua amante, Giuseppina Di Marzio, organizzerà eventi in una discoteca di Ostia e offrirà la cura della vigilanza a Marco Di Giacomo. In cambio Don Peppe, come ama farsi chiamare, potrà essere assunto dall’agenzia con tanto di ” documentazione regolare “. Del resto il suo clan vanta esperienza nell’arte di tirare pugni per farsi rispettare. Quel che emerge dall’informativa dei carabinieri di Frascati depositata dal pm Giovanni Musarò in sede di riesame conferma l’associazione mafiosa.
Il clan ha continuato a decidere la droga da comprare e vendere, il tasso di usura da applicare, a riscuotere l'”affitto” dalle case popolari occupate abusivamente e ad avere mire espansionistiche con Domenico Spada che dalla palestra vuole passare ai ristoranti, meglio se a Malta perché si pagano meno tasse. Fino all’ultimo giorno riscuotono e terrorizzano e, dopo gli arresti, le donne si prodigano a cercare ” pezze giustificative” per le migliaia di euro trovate in casa e a contattare i debitori che gli avvocati hanno bisogno di essere pagati.
Il loro è un cappio che zittisce, tanto che un usurato confida alla compagna di non avere scampo: ” li hanno carcerati, ma ci sono ancora la moglie, i cugini ” . Per i Casamonica le vittime sono interscambiabili e se non pagano sono botte.
Eppure il conduttore radiofonico Marco Baldini, ex spalla di Fiorello, sostiene di avere ricevuto denaro senza interessi e di avere “più paura dei magistrati” e della denuncia per falsa testimonianza. A lui “hanno fatto delle cortesie, molti anni fa ” . E chissà per quale cortesia tra la fine di maggio e inizio giugno riceve insistenti chiamate, su una nuova utenza, dal suo benefattore. Baldini si fa negare, rimanda gli appuntamenti, ma Consiglio Casamonica non si placa, vuole essere richiamato. Con urgenza.

POST A COMMENT