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Ryanair: si preannuncia sciopero venerdì di 24 ore in Europa

I piloti tedeschi si uniscono a quelli di Irlanda, Belgio e Svezia per lo sciopero di una giornata. Possibile anche un’adesione dell’ultim’ora dei colleghi olandesi. I piloti chiedono condizioni di lavoro migliori e paghe eque
ROMA – Non si placa l’ira dei piloti Ryanair che per la giornata di venerdì hanno organizzato una protesta di 24 ore. Anche se il nostro Paese non sarà colpito direttamente dallo stop ai voli – anche perché alcune sigle sindacali hanno per prime in Europa siglato un accordo – resta il rischio di disagi e qualche ritardo. Infatti allo sciopero indetto la scorsa settimana dai comandanti della compagnia con base in Irlanda, Svezia e Belgio, vanno ad aggiungersi i piloti tedeschi.
Inoltre a questi Paesi potrebbero aggiungersi anche i piloti di stanza in Olanda per una protesta pan-europea di grande respiro che provocherà forti disagi ai passeggeri. Proprio nelle ultime ore i contatti tra Ryanair e i piloti tedeschi riuniti sotto la potente sigla Vereinigung Cockipt si sono arenate. Motivo per cui il vettore di Dublino ha cancellato oltre il 6 per cento dei voli previsti nell’intera giornata di venerdì, che ammontano a 2.400.
Le richieste dei sindacati di mezza Europa puntano ad un miglioramento delle condizioni di lavoro e delle paghe dei naviganti e al riconoscimento degli stessi sindacati. La compagnia irlandese, fino ad oggi, ha intrapreso trattative solo con alcune sigle lasciandone fuori altre. L’Italia, in questo caso, ha fatto da battistrada: da noi Anpac, Anpav e Cisl hanno siglato un accordo e sono in trattative con Ryanair mentre gli altri sindacati e in particolare Uil e Cgil sono sul piede di guerra proprio per il mancato riconoscimento del loro ruolo di controparte.

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