Tipici milanesi, i rustin negàa sono una specialità che si prepara con i nodini di vitello. La traduzione del nome dal milanese sarebbe: arrostino annegato. Questo perché rustin significa arrostino, mentre con negàa si intende annegato.

Profondamente radicata nella cucina tipica meneghina, la ricetta dei rustin negàa è stata anche inserita dal Comune di Milano nelle “De.Co.”, Denominazioni Comunale, riconoscimenti legati a quei prodotti gastronomici che sono simboli della tradizione cittadina.

nodini di vitello alla milanese rustin negàa

Per scoprire di più sulla storia di questo piatto puoi leggere:

I rustin negàa, la Milano del Gastronauta.

Per approfondire il tema della cucina milanese:

Dove mangiare a Milano, i ristoranti della tradizione.

La ricetta dei Rustin Negàa

Ricetta tratta da “La cucina degli italiani” di Vincenzo Buonassisi.

Portata Secondo piatto

Cucina Lombarda

  • 6 nodini di vitello tagliati piuttosto alti dalla sella
  • 150 g grasso di rognone
  • 80 g burro
  • 2 dl vino bianco secco
  • salvia
  • farina
  • sale
  • brodo (in alternativa all’acqua)
  • Prepara i nodini come dei fagottelli, legando la polpa all’osso con il refe bianco.

  • Taglia il grasso di rognone a dadini.

  • Infarina leggermente i nodini e falli rosolare con metà burro e un po’ d’acqua.
    (Attenzione: non devono friggere, né diventare troppo asciutti)

  • Metti in un tegame il grasso di rognone con qualche foglia di salvia. Aspetta che cominci a disfarsi, spruzza ripetutamente di vino bianco, aggiusta di sale.

  • Quando il vino si sarà consumato, unisci ancora un po’ d’acqua e porta a termine la cottura. All’ultimo momento aggiungi il resto del burro.

Se vuoi che i tuoi rustin negàa abbiano un sapore ancora più ricco, in cottura al posto dell’acqua puoi usare il brodo.

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