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La polenta è un alimento molto antico, a base di mais, che le conferisce il classico colore. In tempi antichi il colore era molto più scuro, in quanto era formata in prevalenza da farro e segale. Per molto tempo è stato la base della cucina povera dell’Italia settentrionale. Oggi. con numerosi varianti, è diffusa anche in molti paesi dell’Europa.

La polenta viene ottenuta, cuocendo per molto tempo la farina di mais  a grana grossa. La cottura della polenta generalmente avviene versando a piaggia la farina di mais in acqua bollente salata, nella tradizionale pentola di rame, il  “Paiolo ” e girata sempre per quasi un’ora, come da tradizione con un lungo bastone di nocciolo, detto ” Cannello “.  Una volta cotta, veniva versata su un enorme piatto di legno posto al centro del tavolo, e ognuno dei commensali si serviva.

Oggi la polenta viene servita anche tagliata a fette, e poi grigliata. Nel sud non è molto diffuso l’uso della polenta. A Napoli la polenta viene arricchita con salumi e formaggi, tagliata in piccoli triangoli, che poi vengono fritti e/o cotti al forno  dando vita ai prelibati  ” Scagliozzi Napoletani ” ( che vedremo in una prossima ricetta ).  Esistono infiniti modi per preparare e servire la polenta, di seguito andremo a preparare una polenta con condimento classico, ragù con salsiccia, e un condimento inusuale con fave guanciale e cipolle.

Polenta in doppia versione

ingredienti per due persone: 

• 150 gr. di polenta
• 650 gr. d’acqua
• sale q.b

per il  condimento classico :

• 1/2 cipolla
• 1 salsiccia
• olio evo
• sale
• vino rosso per sfumare
• 300 gr. di sugo di pomodoro
• pecorino grattugiato

per il condimento a base di fave :

• 1 cipolla
• olio evo
• sale
• 250 gr. di fave
• 100 gr pancetta tesa

Procedimento :

Per preparare la polenta in doppia versione, iniziamo con la preparazione dei condimenti, in una pentola mettete un poco d’olio evo, la cipolla tritata e la salsiccia sbriciolata, lasciate soffriggere a fuoco dolce, per circa  cinque minuti, sfumate con il vino rosso, lasciate cuocere ancora per due minuti, e aggiungete il passato di pomodoro, regolate di sale e lasciate cuocere a fiamma bassa per quindici minuti.

Mentre il ragù cuoce mettiamo una padella sul fuoco, con poco olio evo e facciamo rosolare il guanciale tagliato a dadini. Sgusciamo le fave, separandole dal baccello,  eliminiamo l’escrescenza da ogni fava, sbollentiamole per circa tre minuti, nel frattempo togliamo il guanciale dalla padella, e mettiamolo in un piatto, tritiamo la cipolla e facciamola rosolare, trascorsi i tre minuti coliamo le fave direttamente nella padella, aggiungendo un poco d’acqua per continuare la cottura per altri due minuti, poi uniamo il guanciale e amalgamiamo tutto.

Adesso che i due condimenti sono pronti, cuociamo la polenta secondo le istruzioni riportate sulla confezione, per renderla più gustosa possiamo aggiungere a fine cottura un pezzetto di gorgonzola, e amalgamare il tutto. Disponete la polenta sul fondo del piatto, ricopritela con il condimento scelto, servite ben  caldo e gustate con un buon bicchiere di vino rosso.

ricette dal blog Caos&Cucina 

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Di Michele Esse