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Pastiera della nonna, i 3 trucchi della tradizione. “La regola del G.R.A da rispettare sempre”

La pastiera è un dolce tipico napoletano preparato principalmente per la Santa Pasqua ma c’è anche chi la prepara per le feste natalizie. Sembra un dolce molto facile ma in realtà non lo è perché bisognare avere delle accortezze che possono sembrare minime ma che fanno la differenza nella riuscita della preparazione. Il tutto sta nella preparazione di un’ottima pasta frolla che non deve essere la stessa della crostata, e della crema che deve essere cotta al punto giusto.

Di seguito vi indico i trucchetti e gli errori da non commettere per la riuscita di una pastiera perfetta! Per prima cosa sarebbe opportuno non utilizzare il GRANO già cotto anche se vi farebbe risparmiare del tempo. In realtà, però, per la cottura del grano basta solo farlo bollire e tale operazione potete compierla anche il giorno prima di preparare il vostro dolce così da portavi avanti.

Stessa cosa per la pasta frolla: anche questa potete prepararla il giorno prima e lasciarla riposare in frigo. Ma attenzione: come anticipato, la frolla della pastiera non è la stessa della crostata in quando devo essere più morbida e friabile, qui potete leggere la ricetta della PASTA FROLLA PER PASTIERA Dunque, non bisogna lavorare a lungo l’impasto bensì il minor tempo possibile per poi farla riposare in frigo e stenderla quando sarà ben fredda. Per quanto riguarda la RICOTTA, invece, questa non deve essere troppo umida e sarebbe opportuno utilizzare quella di mucca e di ottima qualità per poi farla sgocciolare nel suo cestino per almeno un’ora. Questo vi permetterà di non far bagnare troppo la frolla.

Leggi anche: Pasta frolla per Pastiera, diversa da quella per crostata. L’antica ricetta della nonna napoletana. Cosa si aggiunge

Un altro ingrediente fondamentale per cui occorre molta attenzione è la crema e la sua preparazione. Non bisogna assolutamente mescolare il grano con il latte e la ricotta senza cuocere nulla per poi farcire la pasta frolla. Tali ingredienti devono amalgamarsi tra loro per cui bisogna cuocerli assieme sino ad ottenere una crema ben assemblata, omogenea e senza grumi. Altra cosa fondamentale è l’utilizzo di AROMI che non deve essere né scarso né eccessivo ma ben ponderato.

Bisogna utilizzare assolutamente i fiori d’arancio che servono a dare il sapore inconfondibile della pastiera. C’è anche chi utilizza i canditi e chi li trita facendoli assorbire nella crema. Anche qui non dovete eccedere nelle quantità altrimenti rischierete di avere un sapore troppo forte. Infine, questo dolce, per una perfetta cottura, deve essere messo nelle teglie circolari in alluminio con bordi alti. Questi sono gli stampi appositi per questo tipo di dolce e, se volete regalare una pastiera, dovete assolutamente lasciarla nel suo stampo in alluminio: è la tradizione partenopea che lo impone!

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