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Palpeggiata in metropolitana a Roma: ragazza salvata da un passante

L’uomo, 37 anni, di origine bengalese ha molestato una connazionale da Termini a Cipro. L’aggressore si è fermato dopo l’intervento di una persona che viaggiava sullo stesso treno, ma all’uscita ha inseguito la giovane 


Ha costretto una ragazza di 20 anni a subire violenza nella metropolitana di Roma. Con questa accusa un uomo di 37 anni è stato arrestato stamattina dai vigili urbani del I Gruppo. Durante un servizio di controllo nell’area di via Cipro, alle ore 9 circa, una pattuglia ha notato due uomini che si stavano affrontando in modo concitato all’altezza della vicina stazione della metropolitana.

Insieme a loro era presente una ragazza bengalese in lacrime che, alla vista degli agenti, subito intervenuti per bloccare la lite, ha raccontato loro l’episodio avvenuto poco prima: uno dei due uomini, suo connazionale, aveva iniziato a palpeggiarla all’altezza della stazione Termini e, impedendole di divincolarsi, l’aveva costretta a subire le molestie fino all’intervento di un passeggero che, solo in un primo momento, è riuscito a fermarlo.

Dopo pochi minuti il 37enne ha inseguito la donna fino all’uscita della stazione Cipro. In quel momento un signore, notando la scena, è intervenuto cercando di proteggere la giovane fino all’arrivo degli agenti. L’uomo è stato condotto al comando di via del Falco, dove il reparto di polizia giudiziaria ha proceduto all’arresto per violenza sessuale, in attesa del giudizio con rito direttissimo che si terrà domani mattina.

Soltanto 24 ore prima una donna aveva denunciato di essere stata oggetto di palpeggiamenti in metropolitana da parte di un prete inglese settantenne: l’uomo, che alla vista degli agenti era fuggito, è stato arrestato.

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