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Lazio Pride, in ventimila a Ostia: "E' la nostra risposta a chi nega diritti"

Il Lazio Pride, con lo slogan “Invertiamo la rotta” e aperto da Vladimir Luxuria, ha invaso le strade di Ostia, nel X municipio, sul litorale romano. La parata per l’orgoglio omosessuale quest’anno ha acquistato anche un altro significato: manifestare contro le mafie proprio nel municipio che qualche anno fa fu sciolto per mafia e commissariato.
Tra le bandiere arcobaleno e la musica che ha accompagnato tutto il pride, le rivendicazioni hanno spaziato dalle richieste di tutela e riconoscimento per i bambini delle coppie gay ai diritti per le persone trans. “Chiediamo tutele per i bambini della nostra comunità. Andremo avanti territorio per territorio senza avere paura”, ha detto una manifestante dal palco. “Le persone trans hanno tanti problemi belle università agli ospedali”, ha sottolineato un ragazzo accolto dagli applausi della folla.

Uno tra gli organizzatori della parata di Ostia ha annunciato: “In questo momento sta sfilando anche il Pride di Napoli. Abbiamo fatto un gemellaggio tra due territori importanti anche contro le mafie, per una grande lotta contro la mafia”. Sul palco proprio per questo è stata invitata Federica Angeli, giornalista de La Repubblica sotto scorta che ha salutato così il popolo del Pride: “Ci sono le vittime dell’omofobia e le vittime di mafia. Abbiamo in comune il fatto di essere vittime del silenzio. Io nel mio lavoro ho sempre cercato di uscire dalla paura ed espormi. E ora sono anni che vivo sotto scorta. Bisogna andare a denunciare con coraggio, lo dobbiamo ai nostri figli. Ok ho perso la mia libertà ma ne è valsa la pena. Se ne esce solo con un gigantesco noi. Io sarò sempre a vostro fianco”.

Lazio Pride, Federica Angeli a Ostia contro mafia e omofobia: “Siamo vittime del silenzio”

Soddisfazione da parte degli organizzatori la partecipazione alla manifestazione da loro stimata in le oltre 20 mila presenti. “Sono stati molti i sindaci a candidare le loro città per l’edizione 2019”, hanno fatto sapere. “Un Pride molto importante per Ostia e per il Lazio – dichiara Fabrizio Marrazzo portavoce Lazio Pride – oggi abbiamo dato una risposta a chi nega diritti alle persone lesbiche, gay e trans, a chi fa azioni di bullismo, violenza ed alla mafia. Infatti, il tema della mafia è stato scelto perché Ostia è un territorio ferito dalla mafia, e perché molti ragazzi e ragazze lesbiche, gay e trans abbandonati dalle famiglie, vengono sfruttati dalla mafia ed utilizzati per i loro interessi. Con il Pride di oggi abbiamo lanciato un grido di libertà e non ci fermeremo”.

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