EXITO STYLE

Innamorata del teatro ma appassionata di flamenco: Antonella Arduini

Sembra un cuore “spaccato” a metà quello di Antonella Arduini, attrice che confessa da subito come il teatro sia il suo primo vero amore. Eppure, da quando scopre la passione per la danza del flamenco non può più farne a meno. Comincia infatti a studiare allo Ials di Roma e adesso dopo circa 15 anni, fa parte del gruppo di ballo della coreografa e ballerina Lisa Flores. In questa esclusiva l’attrice ci racconterà di come fa “convivere” questi due ambiti dei quali è profondamente innamorata e ai quali è completamente dedita.

Partiamo dal teatro, Antonella. Il tuo amore “di tutta la vita”, esatto?

Si assolutamente. Al teatro devo tutto. E’ come la ballerina che comincia a muovere i primi passi con la danza classica per affrontare le altre discipline.

Fra i personaggi brillanti e drammatici che ti è capitato di interpretare, qual’è stato il ruolo più difficile? E ricordi, invece, un copione che hai recitato con estrema naturalezza e facilità?

Il ruolo sicuramente piu’ difficile e’ stato interpretare Eleonora Duse con un bellissimo monologo scritto da Salvatore Scire’ e invece un copione che ho recitato con piu’ naturalezza e’ “Li patrizi so’ tutti antenati mia” di e con l’indimenticabile ultimo mattatore della romanita’ Alfiero Alfieri. Ho fatto parte della sua compagnia per vari anni e gli devo molto umanamente parlando e soprattutto artisticamente. Con lui era tutto vero…Magicamente!

Il ballo…Nelle vene. Sappiamo che dopo lo Ials, ad oggi, sei parte del corpo di ballo della nota coreografa Lisa Flores. Come e quando ti è nata questa forte passione? 

Anni fa, piu’ di 15 ormai…Mia cugina mi parlo’ del flamenco. Mi innamorai diciamo dei suoi racconti e delle foto che mi fece vedere e cosi’ mi iscrissi allo Ials per circa 4 anni. Poi feci un’esperienza di un anno con la ballerina Isabel Fernandez Carrillo, per poi conoscere e rimanere con Lisa Flores, appunto.

Per la stagione estiva e per inizio autunno hai in programma eventi di ballo o spettacoli teatrali?

Per quanto riguarda il ballo, faremo un piccolo spettacolo al circolo Ufficiali della Polizia l’8 luglio. Con il covid 19 abbiamo ovviamente limitato la nostra presenza, ma ci esibiamo spesso in vari luoghi e spero riprenderemo al piu’ presto.

Per il teatro invece saro’ al Teatro Tor di Nona dal 27 al 29 settembre per la Rassegna Nazionale Teatrale “SCHEGGE D’AUTORE” con “LA FORNARINA DI VIA SETTIMIANA”

E’ agevole o è piuttosto complicato far convivere teatro e danza?

Per lo piu’ agevole, a parte quando si concentrano le prove di entrambi come mi e’ successo in passato…Preparavo nello stesso tempo uno spettacolo per il Teatro Tirso de Molina e una coreografia per Ballando con le stelle. In quel caso fu tutto molto faticoso ma riuscii comunque a fare tutto.

POST A COMMENT