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Fiadoni salati, le pizzette Abruzzesi con formaggio. Ottime per aperitivi e cene sul divano

Fiadoni salati, le pizzette Abruzzesi con formaggio. Ottime per aperitivi e cene sul divano. Esistono anche versioni mignon o monoporzione, dalla forma simile a quella di un raviolo o di un piccolo panzerotto facilmente reperibile nei forni e nelle gastronomie di ogni città.

Ingredienti per i Fiadoni salati

  • 4 uova
  • 600 gr di farina 00
  • 1 bicchiere di olio EVO
  • bicchiere di latte
  • 1 bustina di lievito
  • sale

Per il ripieno

  • 200 gr di pecorino formaggio grattugiato
  • 200 gr di caciotta di pecora
  • 4 uova
  • pepe
  • noce moscata

Preparazione dei fiadoni salati

Per la pasta si lavorano 4 uova per 600 g di farina tipo “00”, un bicchiere di olio extravergine d’oliva, un bicchiere di latte in cui è stata sciolta una bustina di lievito e sale . Si impasta energicamente per ottenere un impasto omogeneo da spianare con il mattarello fino a raggiungere uno spessore di 3-4 mm. Si fodera con la pasta così ottenuta una tortiera già oliata avendo l’accortezza di lasciare un bordo di circa 5 cm che servirà, una volta versato il ripieno nello stampo, per ricoprire i bordi del fiadone.

La pasta, precedentemente lasciata da parte, viene lavorata e tagliata a striscioline che verranno disposte a rombo o a croce sulla superficie del fiadone. A parte si prepara il ripieno amalgamando con un cucchiaio di legno in una terrina il formaggio grattugiato, le uova sbattute (per il tipo dolce aggiungere lo zucchero), due bustine di lievito, pepe e noce moscata. Una volta ottenuto un impasto cremoso e omogeneo, lo si versa nella tortiera rivestita in precedenza e si spennella la superficie della torta con un uovo sbattuto.

Il fiadone è pronto per essere infornato a 180-200°C per circa tre quarti d’ora, fin quando risulterà ben gonfio e colorito. Dopo la cottura assume un bel colore dorato tenue e traslucido; di solito viene guarnito sulla parte superiore con strisce di pasta disposte in modo da formare dei rombi o delle croci che conferiscono al prodotto una singolare tipicità. Al taglio si evidenzia la farcitura interna di colore giallo, una consistenza semicompatta e/o spugnosa e un profumo fragrante di formaggio.

Dove si produce

ampiamente diffuso nelle aree litoranee, la ricetta presenta delle varianti sia rispetto agli ingredienti utilizzati, sia per la procedura di realizzazione e sia per la forma stessa del dolce.

Storia

Il fiadone ha assunto un valore gastronomico importante nella storia; negli anni, infatti, la ricetta del fiadone si è modificata negli ingredienti fino ad assumere un ruolo di tipicità e di collegamento alla festività religiosa della Santa Pasqua.

Curiosità

Le strisce di pasta disposte a croce sul dolce nel periodo pasquale simboleggiano la croce di Gesù Cristo e vengono decorate anche con foglie di olivo benedetto, quasi a simboleggiare un momento di pace.

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Fa parte di: Prodotti Agroalimentari Tradizionali (PAT)

fonte Abruzzoturismo.it

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