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Ecobonus auto 2021, attenzione agli optional: cosa cambia

Dal 18 gennaio apre i battenti la piattaforma web dalla quale le concessionarie potranno inserire le richieste per l’ecobonus auto. Una misura che nei piani del Governo dovrebbe dare ossigeno a un settore in agonia e che permette agli acquirenti di godere di alcune migliaia di euro di sconto sul prezzo di listino di alcuni modelli di auto.

In particolare, gli sconti garantiti dall’Ecobonus auto sono legate alle emissioni inquinanti delle auto: scegliendo un modello con emissioni tra 0 e 60 grammi di CO2 emessi per km si potrà godere della scontistica maggiore, mentre chi scegliere un’auto con emissioni superiori ai 135 grammi di CO2 per km non potrà godere dell’incentivo dello Stato. A differenza degli anni passati, però, i valori di emissioni saranno valutati in base al ciclo di valutazione WLTP e non con il ciclo NEDC. E le cose sono destinate a cambiare “in peggio” per gli automobilisti.

Che cos’è il ciclo WLTP e cosa cambia dal NEDC

Acronimo di Worldwide harmonized Light vehicles Test Procedure (“Procedura di test armonizzati a livello mondiale per veicoli leggeri” in italiano), il ciclo WLTP prevede test di laboratorio più accurati rispetto al passato per valutare con esattezza le emissioni di ossidi di azoto e i dati di consumo del carburante. Le condizioni in cui vengono svolti questi test sono molto più “reali” se comparate con quelle del ciclo NEDC: anche se tenuti in laboratorio, tengono in considerazione anche l’impatto che gli optional e gli accessori possono avere sui consumi e sulle emissioni di sostanze inquinanti.

Come cambiano gli incentivi auto con gli accessori

Un’accuratezza, come accennato, che avrà un suo peso nell’erogazione degli ecobonus governativi. Come notato da diversi analisti di settore, infatti, potrebbe accadere che la stessa auto possa ricadere in due fasce di emissioni (e di incentivi) differenti a seconda dell’allestimento scelto o degli optional aggiunti.

Ad esempio, un’auto con pneumatici dotati di un battistrada più ampio avrà consumi differenti rispetto alla stessa auto con pneumatici pià stretti. Allo stesso modo, il peso del tettuccio in cristallo farà crescere consumi ed emissioni dello stesso veicolo con tettuccio in metallo. Non solo: anche il cambio automatico può incidere in maniera negativa sulle emissioni, facendo passare il veicolo nella fascia di consumi successiva e, dunque, tagliando considerevolmente gli sconti garantiti dall’ecobonus auto.

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