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Nan Madol, l'isola infestata dai fantasmi è l'Atlantide del Pacifico

DISABITATA perché ritenuta infestata dai fantasmi, ma anche inaccessibile, Nan Madol, le cui prime tracce furono rinvenute nel 1928, potrebbe essere la leggendaria Atlantide. Lo sostengono gli archeologi che, potendola esplorare meglio grazie alle nuove tecnologie satellitari, hanno scoperto un antico insediamento nascosto tra la laguna, appena fuori dall’isola principale di Pohnpei in Micronesia. In mezzo al Pacifico, sorge quindi un luogo misterioso e antico, che secondo le nuove ricerche, raccontate nell’ultimo episodio di Science Channel’s What on Earth? e condotte dal team guidato da Mark McCoy della Texas Southern Methodist University, potrebbero svelare le antiche vestigia della mitica isola perduta. Nan Madol, letteralmente “terra fra” poiché si estende su 92 piccole isole artificiali in mezzo al mare, è stata capitale della dinastia Saudeleur e risale al primo o secondo secolo a.C.
Ma perché costruire una città in mezzo all’oceano, così lontana da qualsiasi civiltà conosciuta? È legittima la domanda che si sono posti gli archeologi, constatando la magnificenza delle strutture in pietra mostrate dalle immagini satellitari, con pareti alte 25 metri e spesse 17. Gli edifici che compongono Nan Madol sono costituiti da circa 750mila tonnellate di roccia nera.

I Saudeleur ne avrebbero dovuti spostare 1.850 tonnellate ogni anno, contando su una popolazione di soli 30mila abitanti e nessun accesso a pulegge o leve. Al pari delle piramidi egiziane, anche in questo caso la realizzazione di complesse opere di ingegneria sembra avvolta nel mistero.
“Era la sede del potere politico, il centro dei riti religiosi più importanti e il luogo in cui furono sepolti i primi capi dell’isola”, ha detto McCoy. E forse la suggestione di queste antiche tombe ha alimentato i timori delle popolazioni della zona che non hanno mai vissuto in quelle terre anche perché difficilmente raggiungibili.
Secondo i ricercatori, i nativi di Pohnpei, patrimonio Unesco dal 2016, si sono rifiutati di avvicinarsi alla “città fantasma” perché credevano di essere perseguitati dagli spiriti. Alcuni locali conducono i turisti sul sito solo di giorno, impauriti da misteriose sfere incandescenti avvistate durante la notte.
Nan Madol, che avrebbe ispirato anche la città morta di R’lyeh, ne Il richiamo di Cthulhu di Howard Phillips Lovecraft, nasconde ancora tanti misteri. Forse non è Atlantide, che secondo gli ultimi studi sarebbe stata spazzata via da uno spaventoso tsunami provocato da un’eruzione vulcanica nei pressi di Santorini, 200 chilometri a sud della Grecia, ma ha tutti gli ingredienti per evocarne il mito.

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