Viterbo, delizie da tutta Italia protagoniste alla Fiera delle Sagre di Civita Castellana
Dal 6 all’8 ottobre, il centro della Tuscia ospiterà manifestazioni e aziende agricole per scoprire ricette tradizionali. All’insegna del gusto, del divertimento e della cultura
Venti delizie provenienti da ogni angolo d’Italia racchiuse in un solo evento. Per tre giorni, dal 6 all’8 ottobre, l’antico centro nevralgico della civiltà falisca tornerà a essere capitale del gusto e del divertimento. E’ la magia della “Fiera Nazionale delle Sagre e dell’Agricoltura” di Civita Castellana, splendido centro della Tuscia viterbese che ospiterà 20 sagre e aziende agricole pronte a stupire i visitatori con le loro portate, realizzate a mano secondo le antiche ricette dei luoghi da cui provengono. E ci sarà spazio anche per la terza edizione della “Degustazione della Pasta Italiana e delle specialità civitoniche”, le irresistibili zuppe locali e i particolari frittelloni, delle sfogliatine sottilissime condite con pecorino e pepe.
Gli stand gastronomici saranno aperti ogni giorno dalle 10 alle 21.30 e sarà difficile resistere a un simile richiamo di sapori, colori e profumi provenienti da diverse province d’Italia: la trippa alla romana, le mezze maniche al cinghiale, i tortiglioni all’amatriciana, le lumache e le cozze, senza dimenticare le confetture, le marmellate e le granite, ecco solo alcune delle specialità che attendono i visitatori.
La città della ceramica e della cultura in provincia di Viterbo proporrà anche un ricco programma di intrattenimenti con tornei, spettacoli, espositori artigiani e commercianti per tutte le principali vie del centro storico. Un’occasione propizia per scoprire
il glorioso passato di questo luogo, che custodisce gioielli come il Duomo e il Museo nazionale dell’Agro Falisco, ospitato all’interno del Forte Sangallo che costituisce una delle più elevate realizzazioni dell’architettura militare dello Stato Pontificio nel XVI secolo; oltre al Museo della Ceramica, sarà possibile ammirare anche le caratteristiche forre alte oltre 50 metri che circondano il paese, visitabili dal ponte che congiunge al centro storico della cittadina.