EXITO STYLE

Trecento antifascisti in piazza, Bologna blindata per i banchetti di Casapound

Al Nettuno trecento persone per il presidio promosso da Cgil, Arci, Anpi e Libera. Il Pd e Vasco Errani per un giorno uniti nella difesa della Costituzione. L’ex governatore e Cuperlo: “Giusto essere qui e a Macerata”. Mobilitate le forze dell’ordine che temono contatti con i banchetti elettorali dei fascisti

Trecento persone questa mattina si sono radunate all’ombra del Nettuno, in piazza Maggiore a Bologna, per manifestare contro il fascismo e il razzismo. Un’iniziativa che vuole essere una risposta ai fatti drammatici di sabato scorso a Macerata quando Luca Traini, 28enne militante di destra, ha sparato diversi colpi di pistola contro alcuni migranti, ferendone sei, ma anche una replica alle manifestazioni dell’estrema destra che ieri ha organizzato diversi cortei in Italia, tra i quali uno lungo la Porettana, al grido “Boia chi molla”, “l’Italia agli italiani”.
In una città blindata da forze dell’ordine, sono arrivati alla spicciolata dalle 9,30  di questa mattina esponenti dell’associazionismo, dell’antifascismo, dell’antirazzismo, e poi politici e candidati alle prossime elezioni del 4 marzo. Tra loro c’è anche il leader di Sinistradem Gianni Cuperlo (a Bologna per partecipare a una iniziativa elettorale col deputato dem Andrea De Maria) che ha abbracciato e conversato a lungo con l’ex governatore Vasco Errani, oggi in Liberi e Uguali. “Vasco è un amico e un compagno di tante battaglie, mi fa piacere vederlo. Anche perchè io ho sempre pensato, sin dall’inizio, che è un dovere di tutti respingere le sirene di una campagna fratricida a sinistra”. Parole d’affetto che l’ormai ex Pd ha ricambiato: “La piazza è il luogo della democrazia dove aanche chi la pensa diversamente si ritrova insieme sui valori fondamentali”. D’accordo, Cuperlo ed Errani, anche sull’importanza di essere sia sotto le Torri che a Macerata. “Quella di oggi è un’iniziativa importante, giusta, così come è giusto manifestare a Macerata e in tutte le piazze in cui oggi si manifesta” ha detto Vasco Errani. Annuisce anche Cuperlo, che ha espresso sin dall’inizio la sua perplessità sulla posizione del Pd nazionale di disertare la manifestazione di Macerata: “Non voglio fare polemiche interne quando il tema è l’antifascismo, ma avessi potuto sarei andato tranquillamente a Macerata e, con convinzione, avrei partecipato a quella manifestazione. Non dividiamo le piazze”.
Sotto il Nettuno ingabbiato e blindato nel timore di disordini, anche il segretario Pd Francesco Critelli, insieme al leader regionale Paolo Calvano e ad altri candidati alle politiche, da Sandra Zampa ad Andrea De Maria, a Luca Rizzo Nervo. Si presenta in piazza anche il grillino Massimo Bugani: “Non ho mai pensato di non essere qui. Il Movimento 5 Selle è stato sempre chiaramente antifascista e non ha mai avuto nessuna ambiguità su questo. Le ambiguità sono quelle del Pd, che candida Pierferdinando Casini dopo aver parlato di diritti, o che approva il Jobs Act dopo aver detto d’essere il partito del lavoro. A tenere unita la sinistra è rimasto solo l’antifascismo, che è l’unica bandiera che non hanno ancora stracciato…”. “Mi fa piacere che Bugani sia qui, ma questa non è una piazza dove fare propaganada…” è la replica di Critelli, irritato anche dai volantinaggi di Liberi e Uguali e Potere al Popolo: “Questa è una piazza che deve unirci su valori condivisi, non è il momento di fare proaganda con volantini”.
La manifestazione, un paio d’ore al suono di Bella Ciao cantata in tutte le lingue, e con rappresentanti di Anpi Arci e Cgil sul palco, si svolge comunque nella più assoluta tranquillità, nonostante tutta la città sia rimasta blindata per il timore di scontri. Il timore era che gli antifascisti venissero a contatto con i fascisti di Casapound che oggi tengono banchetti elettorali in diversi punti della città.

Ieri Filippo Berselli, ex parlamentare di An e del Popolo delle Libertà, ora con Casapound, aveva annunciato che non sarebbe stato fermo e avrebbe circolato cona la sua jeep per tutta la città. Questa mattina, tuttavia, ha fatto sapere che girerà alla larga dalla manifestazione, evitando provocazioni. Per sicurezza, comunque, pattuglie del reparto mobile della Polizia sono state piazzate non solo nel centro, ma in diversi punti strategici della città

POST A COMMENT