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Rilasciato Carmine Sciaudone dopo un anno di carcere a Bali. Alfano: «Sta rientrando in Italia»

di Vittorio Buongiorno
«Carmine Sciaudone, nostro connazionale detenuto a Bali da oltre un anno, è libero e sta facendo rientro in queste ore in Italia». Lo ha annunciato il ministro degli Esteri Angelino Alfano, che aveva sollevato il caso – perché si giungesse finalmente a una veloce soluzione – anche in occasione del suo incontro con l’omologa indonesiana, l’11 ottobre scorso. Carmeni Sciaudone, 34 anni, di Latina era stato arrestato nella primavera 2016 con l’accusa di aver lavorato senza regolare permesso, accusa sempre respinta dal filmaker pontino.

«Un epilogo positivo, che accogliamo con gioia, di un caso che ho personalmente seguito, passo dopo passo, sin dall’inizio. Nel corso di questi mesi, Carmine Sciaudone e i suoi familiari qui in Italia sono
stati assistiti costantemente e con la massima attenzione dalla Farnesina e dalla nostra ambasciata a Giacarta», ha proseguito il ministro. «Colgo l’occasione per sottolineare l’eccellente lavoro che la Direzione generale per gli Italiani all’Estero svolge quotidianamente, anche attraverso la rete diplomatico-consolare, a sostegno dei connazionali che si trovano in situazioni di difficoltà fuori dal nostro Paese», ha concluso Alfano.
Arrestato dall’immigrazione il 22 maggio 2016 quando si trovava a bordo di una imbarcazione, era stato accusato ingiustamente di star lavorando solo per aver aiutato ad aggiustare un proiettore. Trasferito in carcere era stato poi assolto il 17 novembre 2016, ma lo stesso giorno era stato arrestato e detenuto nuovamente dall’Immigrazione di Bali, in attesa di processo di appello, dopo il ricorso del pm. Il processo si è tenuto nei giorni scorsi e Sciaudone è stato nuovamente assolto.
Il padre
Gaetano Sciaudone, dopo diversi viaggi a Bali ha seguito a distanza l’evolversi della situazione e aveva saputo nei giorni scorsi dell’esito positivo del processo e confidava nella definitiva liberazione del figlio. Ora a Latina i familiari e gli amici aspettano il rientro di Carmine Sciaudone.
Il sindaco
​«Con grande gioia e soddisfazione abbiamo appreso della liberazione e del ritorno in patria del nostro concittadino. Abbiamo seguito questa vicenda, ci siamo attivati presso le autorità nazionali competenti, oggi siamo felici di avere dato il nostro piccolo contributo e che Carmine possa finalmente riabbracciare i suoi cari e suo padre che tanto si è speso per questa causa» ha commentato il sindaco di Latina Damiano Coletta dopo aver appreso la notizia del rilascio di Carmine Sciaudone.
Il primo cittadino aveva ricevuto il padre di Carmine Sciaudone in Comune e scritto, a maggio scorso, al presidente del Consiglio e al ministro degli Esteri per metterli a conoscenza del caso, delle condizioni di salute precarie del detenuto e sollecitandone un intervento. Oggi la scarcerazione e il rientro in Italia. «Ringrazio chi ha partecipato all’esito positivo della vicenda – afferma il sindaco – Mi auguro di poter ricevere presto Carmine in Comune per dargli il bentornato a casa»

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