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Tragico fuori strada per una maestra

SAN DONATO VALCOMINO
Era appena uscita dalla direzione scolastica di Alvito e stava tornando a casa, a San Donato Val di Comino. Lungo la provinciale che collega i due paesi, però, ad attenderla c’era un destino beffardo. Anna Maria Tramontozzi, maestra di 52 anni, è uscita di strada con l’auto, una Lancia Y nera, ribaltandosi più volte. Per lei, purtroppo, non c’è stato nulla da fare. È morta quasi sul colpo per le gravi ferite riportate. A nulla sono valsi i tentativi di soccorso. Sotto shock quattro paesi della Val di Comino: San Donato dove viveva, Gallinaro e Settefrati dove insegnava alle scuole elementari e Alvito, sede dell’istituto omnicomprensivo che raggruppa i plessi.
LA RICOSTRUZIONE
La tragedia è avvenuta intorno alle 13.10 in località Campo Guerrano, a metà di un lungo rettilineo. Anna Maria, con un passato di insegnante di sostegno nella scuola primaria nella Capitale, ieri mattina era stata in classe a Settefrati con i bambini. Aveva una cattedra su due sedi, le stesse in cui era spalmato il suo orario di lavoro. Era nel corpo docente dell’omnicomprensivo della Valle nell’ambito del potenziamento. Uscita dalle elementari di Settefrati, con l’auto era andata alla segreteria nella sede centrale di Alvito. Si era anche intrattenuta con il dirigente per un colloquio durante il quale aveva spiegato, ricordano alcune colleghe, di trovarsi molto bene nelle due destinazioni. Poi, poco prima dell’una, ha salutato tutti ed è uscita. È risalita in auto e doveva percorrere sette-otto chilometri per arrivare a San Donato. Un tragitto fatto decine di volte.
ISTANTI FATALI
Ieri, però, qualcosa è andato storto. Anna Maria, in base alla ricostruzione, ha perso il controllo dell’auto, che è uscita di strada sull’erba laterale dove si trovano delle canalette per far defluire nei campi l’acqua piovana. La Lancia Y si è poi cappottata finendo nella scarpata dall’altra parte della carreggiata dopo che la donna era stata sbalzata all’esterno. Scattato l’allarme, dato da alcuni automobilisti, sono intervenuti i carabinieri e i sanitari del 118, ma per Anna Maria i soccorsi si sono rivelati inutili. L’auto, rimasta distrutta, è stata sottoposta a sequestro. Sul luogo sono stati eseguiti i rilievi per ricostruire la dinamica dell’incidente. Il corpo della maestra è stato trasferito alla camera mortuaria del cimitero di San Donato, dove oggi, alle 15, nella chiesa del Convento saranno celebrati i funerali.
Anna Maria lascia genitori e due fratelli. A San Donato e nelle scuole dove insegnava era stimata e benvoluta. Residente a Roma, da alcuni anni era tornata nel paese d’origine, rimasto sgomento e scosso per la sua morte, così come le colleghe di lavoro e quanti la conoscevano.SAN DONATO VALCOMINO
Era appena uscita dalla direzione scolastica di Alvito e stava tornando a casa, a San Donato Val di Comino. Lungo la provinciale che collega i due paesi, però, ad attenderla c’era un destino beffardo. Anna Maria Tramontozzi, maestra di 52 anni, è uscita di strada con l’auto, una Lancia Y nera, ribaltandosi più volte. Per lei, purtroppo, non c’è stato nulla da fare. È morta quasi sul colpo per le gravi ferite riportate. A nulla sono valsi i tentativi di soccorso. Sotto shock quattro paesi della Val di Comino: San Donato dove viveva, Gallinaro e Settefrati dove insegnava alle scuole elementari e Alvito, sede dell’istituto omnicomprensivo che raggruppa i plessi.
LA RICOSTRUZIONE
La tragedia è avvenuta intorno alle 13.10 in località Campo Guerrano, a metà di un lungo rettilineo. Anna Maria, con un passato di insegnante di sostegno nella scuola primaria nella Capitale, ieri mattina era stata in classe a Settefrati con i bambini. Aveva una cattedra su due sedi, le stesse in cui era spalmato il suo orario di lavoro. Era nel corpo docente dell’omnicomprensivo della Valle nell’ambito del potenziamento. Uscita dalle elementari di Settefrati, con l’auto era andata alla segreteria nella sede centrale di Alvito. Si era anche intrattenuta con il dirigente per un colloquio durante il quale aveva spiegato, ricordano alcune colleghe, di trovarsi molto bene nelle due destinazioni. Poi, poco prima dell’una, ha salutato tutti ed è uscita. È risalita in auto e doveva percorrere sette-otto chilometri per arrivare a San Donato. Un tragitto fatto decine di volte.
ISTANTI FATALI
Ieri, però, qualcosa è andato storto. Anna Maria, in base alla ricostruzione, ha perso il controllo dell’auto, che è uscita di strada sull’erba laterale dove si trovano delle canalette per far defluire nei campi l’acqua piovana. La Lancia Y si è poi cappottata finendo nella scarpata dall’altra parte della carreggiata dopo che la donna era stata sbalzata all’esterno. Scattato l’allarme, dato da alcuni automobilisti, sono intervenuti i carabinieri e i sanitari del 118, ma per Anna Maria i soccorsi si sono rivelati inutili. L’auto, rimasta distrutta, è stata sottoposta a sequestro. Sul luogo sono stati eseguiti i rilievi per ricostruire la dinamica dell’incidente. Il corpo della maestra è stato trasferito alla camera mortuaria del cimitero di San Donato, dove oggi, alle 15, nella chiesa del Convento saranno celebrati i funerali.
Anna Maria lascia genitori e due fratelli. A San Donato e nelle scuole dove insegnava era stimata e benvoluta. Residente a Roma, da alcuni anni era tornata nel paese d’origine, rimasto sgomento e scosso per la sua morte, così come le colleghe di lavoro e quanti la conoscevano.SAN DONATO VALCOMINO
Era appena uscita dalla direzione scolastica di Alvito e stava tornando a casa, a San Donato Val di Comino. Lungo la provinciale che collega i due paesi, però, ad attenderla c’era un destino beffardo. Anna Maria Tramontozzi, maestra di 52 anni, è uscita di strada con l’auto, una Lancia Y nera, ribaltandosi più volte. Per lei, purtroppo, non c’è stato nulla da fare. È morta quasi sul colpo per le gravi ferite riportate. A nulla sono valsi i tentativi di soccorso. Sotto shock quattro paesi della Val di Comino: San Donato dove viveva, Gallinaro e Settefrati dove insegnava alle scuole elementari e Alvito, sede dell’istituto omnicomprensivo che raggruppa i plessi.
LA RICOSTRUZIONE
La tragedia è avvenuta intorno alle 13.10 in località Campo Guerrano, a metà di un lungo rettilineo. Anna Maria, con un passato di insegnante di sostegno nella scuola primaria nella Capitale, ieri mattina era stata in classe a Settefrati con i bambini. Aveva una cattedra su due sedi, le stesse in cui era spalmato il suo orario di lavoro. Era nel corpo docente dell’omnicomprensivo della Valle nell’ambito del potenziamento. Uscita dalle elementari di Settefrati, con l’auto era andata alla segreteria nella sede centrale di Alvito. Si era anche intrattenuta con il dirigente per un colloquio durante il quale aveva spiegato, ricordano alcune colleghe, di trovarsi molto bene nelle due destinazioni. Poi, poco prima dell’una, ha salutato tutti ed è uscita. È risalita in auto e doveva percorrere sette-otto chilometri per arrivare a San Donato. Un tragitto fatto decine di volte.
ISTANTI FATALI
Ieri, però, qualcosa è andato storto. Anna Maria, in base alla ricostruzione, ha perso il controllo dell’auto, che è uscita di strada sull’erba laterale dove si trovano delle canalette per far defluire nei campi l’acqua piovana. La Lancia Y si è poi cappottata finendo nella scarpata dall’altra parte della carreggiata dopo che la donna era stata sbalzata all’esterno. Scattato l’allarme, dato da alcuni automobilisti, sono intervenuti i carabinieri e i sanitari del 118, ma per Anna Maria i soccorsi si sono rivelati inutili. L’auto, rimasta distrutta, è stata sottoposta a sequestro. Sul luogo sono stati eseguiti i rilievi per ricostruire la dinamica dell’incidente. Il corpo della maestra è stato trasferito alla camera mortuaria del cimitero di San Donato, dove oggi, alle 15, nella chiesa del Convento saranno celebrati i funerali.
Anna Maria lascia genitori e due fratelli. A San Donato e nelle scuole dove insegnava era stimata e benvoluta. Residente a Roma, da alcuni anni era tornata nel paese d’origine, rimasto sgomento e scosso per la sua morte, così come le colleghe di lavoro e quanti la conoscevano.

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