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Pitta salentina, non chiamatela gattò! La pizza di patate più buona che c’è con i trucchetti della nonna pugliese

Pitta salentina piuricette

La pitta salentina è un piatto molto simile al gattò di patate ma non bisogna assolutamente confonderli. I pugliesi ci tengono moltissimo a distinguere le due pietanze. Per quel che riguarda il cugino campano, è stata Maria Carolina, figlia di Maria Teresa Lorena Asburgo e moglie di Ferdinando I di Borbone a portarlo in Italia. Con l’arrivo della nuova sovrana la cucina partenopea è stata incredibilmente influenzata da quella francese.

Questo piatto poi è stato probabilmente preparato in occasione delle nozze tra i due reali, così diversi tra loro e passati alla storia. Non si conosce allo stesso modo la provenienza della pitta salentina. E’ probabile che si sia ispirata proprio al gattò napoletano. Differenziandosi per lo più in due punti fondamentali: nel piatto pugliese mancano il burro e la noce moscata, che sono invece ingredienti fondamentali del piatto rivale. Per il resto, stiamo sempre parlando di una ‘pizza’ al forno a base di patate.

Pitta salentina

Ingredienti

  • patate
  • formaggio grattugiato
  • pangrattato
  • cipolla
  • olio
  • passata di pomodoro
  • olive nere
  • origano
  • capperi
  • prosciutto cotto
  • mozzarella

Preparazione

La prima cosa che dovete fare per preparare la pitta salentina è mettere a lessare le patate in abbondante acqua salata. Intanto in una padella fate soffriggere la cipolla tagliata sottilmente nell’olio extravergine di oliva. Versate poi la passata di pomodoro, i capperi e aggiustate di sale. Lasciate cuocere a fiamma dolce per 45 minuti. Intanto le patate saranno pronte. Sbucciatele e schiacciatele sino a ottenere un composto omogeneo. Aggiungete un uovo, 200 grammi di parmigiano, il prezzemolo, un pugno di pangrattato, olive nere denocciolate, origano, pepe nero e sale.

Amalgamate bene tutti gli ingredienti. Oliate la base della teglia da forno. Dividete l’impasto di patate in due parti. Stendete la prima parte a creare la base della pitta. Distribuite anche il sugo. Continuate con uno strato di prosciutto cotto e uno di mozzarella tagliata a fette. Ricoprite il tutto con l’altra metà di impasto di patate. Completate con una spolverata di pan grattato e di parmigiano. La pitta salentina deve cuocere in forno a 180 gradi. LEGGI ANCHE—> Pitta (pizza) Chicculiata, la pizza calabrese ottima da mangiare in spiaggia e davanti alla Tv

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