Piombo, arsenico e nichel cromo nelle trousse di trucchi per bambini
“Alcune trousse di trucchi per bambine contengono piombo, arsenico, nichel cromo sostanze potenzialmente tossiche anche a basse concentrazioni”. L’allarme arriva dal Ministero della Salute. I cosmetici in questione, anche se giocattoli, avrebbero dunque tra i loro componenti dei veri e propri veleni (dal 1978 è proibito usare il piombo come additivo nelle vernici).
A richiamare l’attenzione sul pericolo è l’allerta per contaminazione di “rischio grave” che è stata lanciata con un provvedimento di non ammissione all’importazione adottato dall’USMAF-SASN Campania e Sardegna U.T di Napoli lo scorso 24 luglio, dopo le analisi eseguite dall’ARPA Piemonte. Il servizio di sicurezza del Ministero della salute ha pertanto disposto sul proprio sito il divieto di ammissione nel commercio delle “Trousse confezioni trucco per bambine, Beauty Set” prodotte in Cina dalla ditta Yong Shneg Jia Plastic Chemical CO. ed importate in Italia da General Trade.
“Il problema – sottolinea Giovanni D’Agata, presidente dello Sportello dei Diritti – con la presenza di metalli pesanti nei prodotti per labbra e per il viso è che questi vengono di solito ingeriti o assorbiti in una certa quantità, soprattutto quando vengono utilizzati dai bambini. L’avviso di richiamo è stato pubblicato dal dicastero sul nuovo portale dedicato agli allarmi dei consumatori e alle reazioni a notifiche di prodotti non alimentari pericolosi nella sezione Avvisi di sicurezza”
A richiamare l’attenzione sul pericolo è l’allerta per contaminazione di “rischio grave” che è stata lanciata con un provvedimento di non ammissione all’importazione adottato dall’USMAF-SASN Campania e Sardegna U.T di Napoli lo scorso 24 luglio, dopo le analisi eseguite dall’ARPA Piemonte. Il servizio di sicurezza del Ministero della salute ha pertanto disposto sul proprio sito il divieto di ammissione nel commercio delle “Trousse confezioni trucco per bambine, Beauty Set” prodotte in Cina dalla ditta Yong Shneg Jia Plastic Chemical CO. ed importate in Italia da General Trade.
“Il problema – sottolinea Giovanni D’Agata, presidente dello Sportello dei Diritti – con la presenza di metalli pesanti nei prodotti per labbra e per il viso è che questi vengono di solito ingeriti o assorbiti in una certa quantità, soprattutto quando vengono utilizzati dai bambini. L’avviso di richiamo è stato pubblicato dal dicastero sul nuovo portale dedicato agli allarmi dei consumatori e alle reazioni a notifiche di prodotti non alimentari pericolosi nella sezione Avvisi di sicurezza”
