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Londra, nuovo allarme: evacuata stazione metro Fulham Broadway

Un’operazione di polizia è in corso oggi a Sunbury-on-Thames, nel Surrey (Inghilterra), nell’ambito delle indagini sull’attentato alla metropolitana di Londra avvenuto ieri. Lo riportano i media britannici. Nel corso del blitz, riporta la Bbc, la polizia ha fatto evacuare «per ragioni precauzionali» un edificio dalle persone che vi abitano, in Cavendish Road. Sono in corso controlli e perquisizioni. Sunbury-on-Thames, come dice il nome stesso, é una piccola località sulle rive del Tamigi, non lontana da Londra. Nuovo allarme anche alla stazione Fulham Broadway, evacuata e chiusa per dei controlli: l’allerta sarebbe scattata al Vue cinema all’interno di un centro commerciale.
La polizia britannica ha reso noto che gli inquirenti che stanno indagando sull’attentato della metropolitana di Londra hanno arrestato un ragazzo di 18 anni a Dover. Il giovane è stato arrestato questa mattina dalla polizia del Kent nella zona del porto della cittadina sulla Manica. È sospettato di aver piazzato in prima persona l’ordigno rudimentale che ieri ha provocato una trentina di feriti nella metropolitana di Londra. Lo riferisce un giornalista della Bbc.
Il fermato attualmente si trova nel commissariato locale in attesa di essere trasferito a Londra. Gli inquirenti britannici ritengono che il sospetto stesse cercando di imbarcarsi su un traghetto per lasciare la Gran Bretagna. Lo scrive il sito del Guardian, precisando che lo Stato Islamico ha già usato in passato il porto sulla Manica per far entrare ed uscire persone dal Paese, dal momento che la sicurezza per l’imbarchi sui traghetti di Dover viene considerata molto debole.
Gli investigatori hanno rivolto un appello affinché chiunque abbia informazioni, immagini o video relativi all’attacco terroristico alla stazione della metropolitana di Londra di Parsons Green contatti immediatamente le autorità. «La nostra indagine sta proseguendo a grande velocità, e la nostra priorità è identificare, localizzare ed arrestare i responsabili», ha dichiarato il vice capo della polizia Mark Rowley, a capo dell’anti-terrorismo.
Nella giornata di ieri gli inquirenti hanno ascoltato 45 testimoni ed acquisito 77 video ed immagini, ha dichiarato ancora spiegando che «centinaia di agenti stanno seguendo diverse piste, analizzando ore di riprese delle telecamere di sicurezza e parlando con i testimoni».
«Chiunque abbia informazioni è invitato a chiamare il numero verde dell’antiterrorismo o il numero delle emergenze – ha poi aggiunto – chiunque abbia immagini o video dell’attacco è esortato a scaricarli sui sito della polizia www.ukpoliceimageappeal.co.uk per essere analizzati dagli inquirenti».
Sono già centinaia, intanto, i militari britannici dispiegati in queste ore a protezione di obiettivi sensibili nell’ambito dell’operazione Tempora, annunciata ieri dalla premier Theresa May dopo l’attentato alla metropolitana di Londra e parallelamente all’innalzamento del livello di allerta nazionale a “critico”, che presuppone minacce d’altri attacchi imminenti.
«Questa mattina abbiamo fatto un importante arresto nell’ambito della nostra inchiesta, ma pur essendo compiaciuti dei progressi fatti, l’indagine continua e il livello di allarme rimane al livello critico». Lo ha dichiarato Neil Basu, uno dei responsabili dell’anti-terrorismo britannico, commentando l’arresto avvenuto oggi a Dover. «La gente deve continuare a rimanere vigile mentre i nostri agenti continuano a lavorare a questa indagine complessa», ha poi aggiunto.
«In questo momento non cambieremo le misure protettive di sicurezza e i passi intrapresi per permettere la presenza di altri agenti armati», ha detto ancora confermando quindi le misure scattate dopo l’innalzamento dell’allerta terrorismo al livello massimo. «Questo arresto porterà ad altre azioni da parte dei nostri investigatori», ha aggiunto senza però fornire ulteriori dettagli. «Per impellenti ragioni investigative noi non daremo nessuna ulteriore informazione al momento sull’uomo arrestato», ha spiegato.

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