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Musei, un 2017 da record. Franceschini: "Oltre 50 milioni di visitatori e 200 milioni di incassi"

I dati del Mibact. Al top dei più visti il Colosseo. Renzi: “Risultato straordinario. Falso che con la cultura non si mangia”. E domani oltre 420 siti statali gratisOTTIME NOTIZIE per la cultura italiana: i dati definitivi 2017 segnano il nuovo record per i nostri musei: “Superata la soglia dei 50 milioni di visitatori e incassi che sfiorano i 200 milioni di euro, con un incremento sul 2016 di circa 5 milioni di visitatori e di 20 milioni di euro”. I dati sono stati presentati dal ministro Dario Franceschini che ha illustrato il report dell’Ufficio statistica del Mibact sui risultati dei musei statali 2017 alla vigilia del primo appuntamento 2018 di #domenicalmuseo, l’iniziativa del Mibact in vigore dall’1 luglio 2014 che prevede l’ingresso gratuito al patrimonio culturale statale ogni prima domenica del mese e alla quale aderiscono anche molti musei civici in tutta Italia.
· NUMERI DA RECORD
I 5 luoghi della cultura statali più visitati si confermano Colosseo (oltre 7 milioni), Pompei (3,4 milioni), Uffizi (2,2 milioni), Accademia di Firenze (1,6 milioni) e Castel Sant’Angelo (1,1 milioni). Un bilancio della riforma che il ministro definisce “eccezionale”: dai 38 milioni del 2013 ai 50 milioni del 2017, i visitatori sono aumentati in quattro anni di circa 12 milioni (+31%) e gli incassi di circa 70 milioni di euro (+53%). Risorse preziose, spiega Franceschini, che contribuiscono alla tutela del nostro patrimonio e che tornano regolarmente nelle casse dei musei attraverso un sistema che premia le migliori gestioni e garantisce le piccole realtà con un fondo di perequazione nazionale. Per il quarto anno consecutivo – dice ancora Franceschini – l’Italia viaggia in controtendenza rispetto al resto d’Europa “con tassi di crescita a due cifre, soprattutto nelle regioni del Mezzogiorno che, anche nel 2017, hanno avuto un ruolo fondamentale nella formazione del trend nazionale”.

· DOMANI MUSEI E AREE ARCHEOLOGICHE STATALI GRATIS
“Il 2018 può iniziare con una visita al Museo, sia che si tratti di un buon proposito per l’anno nuovo piuttosto che l’occasione per fare i turisti nella propria città o in una vicina e trascorrere l’ultimo giorno delle festività natalizie in un luogo della cultura”, fa sapere il ministero dei Beni e delle attività culturali e del turismo ricordando l’appuntamento di domenica 7 gennaio con #domenicalmuseo: saranno a ingresso gratuito oltre 420 siti fra musei, aree archeologiche e monumenti statali.
· LA RINASCITA DELLA CAMPANIA
La regione, fa notare Franceschini – è ormai stabile al secondo posto della classifica delle più virtuose: “La rinascita di Pompei è stata sicuramente da traino, ma sono state molto positive anche le altre esperienze delle gestioni autonome dalla Reggia di Caserta, al Museo archeologico Nazionale di Napoli, a Capodimonte, a Paestum”. Nel 2017 tutti i musei hanno registrato tassi di crescita, ma il patrimonio archeologico è stato il più visitato: circa un terzo dei visitatori si sono concentrati tra Pompei, Paestum, Colosseo, Fori, Ostia Antica, Ercolano, l’Appia antica e i grandi musei nazionali come Napoli, Taranto, Venezia e Reggio Calabria e il Museo nazionale romano.

Musei, un 2017 da record. Franceschini: "Oltre 50 milioni di visitatori e 200 milioni di incassi"

Pompei, fra i luoghi più visitati

“Un risultato straordinario, ottenuto grazie alla decisione di investire finalmente sulla #cultura – twitta il segretario del Pd Matteo Renzi – Perché non è vero, come dice la destra, che con la cultura non si mangia. E con la cultura soprattutto si nutre l’identità di un popolo. Orgoglio Italiano. Buona #Epifania a tutti”. Così twitta il segretario del Pd Matteo Renzi commentando i dati 2017 sui musei italiani.

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