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Juventus, Cristiano Ronaldo: un arrivo in stile Hollywood. Ad attenderlo sette Jeep

TORINO – E’ iniziata poco dopo le 19.25 l’era Ronaldo alla Juventus. Le misure di sicurezza imponenti, le manovre evasive delle sei Jeep, diventate poi sette, presentatesi sulla pista d’atterraggio, sono state un protocollo di sicurezza ai limiti dell’hollywoodiano, visto anche il cambio di programma. Ronaldo è atterrato alle 19.25 tenendo in braccio la figlia più piccola: al suo seguito anche gli altri tre figli e la moglie Georgina, saliti tutti su un furgone messo a disposizione dalla Juventus, schizzando via dallo scalo privato di Caselle con due macchine a scortarlo. Peccato che il numero di tifosi presenti, che hanno iniziato ad animare lo scalo privato di Caselle fin dalla mattina sfidando il caldo torrido, non abbia superato le quaranta unità, quasi a confermare che se l’effetto Ronaldo non è ancora finito, le vacanze e la tranquilità domenicale degli italiani restano sacre, più di un campione come CR7. Attesa che è stata anche scoraggiata dagli addetti dell’aeroporto torinese che, su richiesta della Juventus, hanno impedito nel pomeriggio l’accesso allo scalo a tifosi e rappresentanti dei media per acquistare anche solo una bottiglietta d’acqua dai distributori automatici. Sono nate numerose proteste, momenti di isteria, tentativi di issarsi il più in alto possibile per assistere all’arrivo di CR7.

L’ARRIVO – Il campione portoghese, dopo aver concluso le vacanze, ha quindi raggiunto l’aeroporto di Caselle eludendo l’attesa dei tifosi: previsto per le 18.30, l’aereo di Ronaldo ha accumulato circa cinquantacinque minuti di ritardo sulla tabella di marcia. L’abbraccio più caloroso, con tutta probabilità, ci sarà domani alla ripresa dell’attività, quando Ronaldo inizierà a correre con la casacca bianconera indosso per i test di inizio preparazione: CR7, dopo aver abbandonato lo scalo torinese, si è diretto insieme alla carovana di Jeep verso la sua nuova abitazione, una villa mastodontica nel pre-collina torinese, piccolo regno portoghese adibito e preparato a tempo di record per soddisfare le esigenze del fenomeno portoghese e del suo vasto entourage. Domani mattina Ronaldo si unirà a Higuain, Cuadrado, Bentancur, Douglas Costa e Dybala per riprendere l’attività, per poi riunirsi ai compagni, di ritorno dalla tournée Usa, dalla settimana successiva: se si ripeterà o no l’assalto per strappare un sorriso, un gesto o una foto è difficile da capire. Di sicuro i tifosi presenti oggi non ricorderanno con affetto la giornata passata sotto il sole e conclusa senza neanche un saluto da parte del loro eroe.

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