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EasyPark, lo smartphone dirà ai torinesi dove trovare posti liberi per parcheggiare

Nuova funzione per la app degli automobilisti: una mappa a colori segnalerà in tempo reale le zone più “accessibili” e quelle “proibite”


colori del semaforo sul telefonino per scoprire in tempo reale dove è più facile parcheggiare. È questo il servizio offerto da “Find & Park”, la nuova funzione della app EasyPark, appena presentata al Lingotto di Torino, con l’obiettivo di risolvere uno dei peggiori incubi di ogni automobilista, il rischio di non trovare parcheggio e dover girare in tondo in cerca di un posto.

Easy Park è l’app leader in Italia e in Europa per quanto riguarda il pagamento dei parcheggi sulle strisce blu: permette di pagare la sosta con pochi clic dallo smartphone, senza dover andare in cerca dei parcometri. Inoltre permette anche di impostare, ed eventualmente modificare, il tempo di sosta senza dover correre a fare un nuovo tagliando. A tutto ciò ora si aggiunge la nuova funzione Find & Park che facilita la ricerca di un parcheggio. Come funziona? “Find & Park fa una mappatura delle varie zone delle città raccogliendo dati sui parcheggi tramite le informazioni dei parchimetri e i big data – spiega Paolo Pizzoglio, responsabile di EasyPark del Nord Ovest – Successivamente i dati vengono elaborati da un algoritmo che li restituisce all’utente sotto forma di mappa in cui colori diversi indicano probabilità diverse di trovare dei posti liberi, il tutto in tempo reale”. Si va dal verde, che indica un’alta possibilità di riuscire a parcheggiare, al rosso che segnala un zona dove il parcheggio in quel momento non c’è.

EasyPark, lo smartphone dirà ai torinesi dove trovare posti liberi per parcheggiare

La mappa colorata secondo la probabilità di parcheggiare

In pratica l’utente imposta la destinazione da raggiungere e l’app, aggiornandosi in tempo reale durante tutto il percorso, gli mostra le zone dove è più o meno probabile poter parcheggiare. Una peculiarità della funzione è quella di fornire, nel caso l’utente trovi parcheggio non esattamente in corrispondenza della sua destinazione, anche la distanza che la persona dovrà percorrere per arrivare a piedi nel posto desiderato. Attualmente il servizio in Italia è disponibile solo a Verona e a Torino, mentre all’estero si trova in 14 città (mentre l’app conta 300 città in Italia e 800 all’estero). Lo scopo è ridurre le congestioni dovute al traffico parassitario, perché circa il 30 per cento di questi ingorghi sono provocati da chi cerca parcheggio, e di diminuire anche il rischio di incorrere in multe posteggiando nel posto sbagliato.

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