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Roma, donna incinta scivola in una buca ai Parioli. “Voglio risarcimenti”

Lunedì in piazza Euclide: ” Avvallamento invisibile coperto dal brecciolino Ho temuto il peggio” racconta la 35enne all’ottavo mese di gravidanza


Stavo camminando verso il laboratorio di analisi cliniche quando sono scivolata a causa di una buca. Per proteggermi la pancia sono caduta indietro. È stato terribile, per un istante ho temuto il peggio”. Inizia così il racconto di Francesca, 35 anni commercialista, all’ottavo mese di gravidanza che lo scorso lunedì era in via Guidobaldo Del Monte, all’altezza di piazza Euclide, stava andando all’appuntamento mensile dal medico.

Una brutta caduta però, causata da un avvallamento del marciapiede, le ha fatto prendere un brutto spavento. Il marito, che era con lei, l’ha soccorsa: “Mi sono andata a far medicare subito al laboratorio dove avevo appuntamento – prosegue Francesca – e sono andata dal mio ginecologo. Per fortuna non ero sola. Sono stati attimi terribili. Mio marito pur essendo accanto a me non ha avuto il tempo di sorreggermi. Il timore più grande era che il mio bambino potesse aver risentito del violento colpo. Solo quando i medici ci hanno assicurato che tutti i parametri erano positivi ci siamo un po’ tranquillizzati ” . Gli accertamenti hanno confermato che non ci saranno conseguenze per la gravidanza, che sarà a termine ad inizio novembre.

Ma la giovane mamma in attesa ha avuto purtroppo qualche contraccolpo: ” Sia la caviglia che il ginocchio si sono subito gonfiati, dovrò aspettare per richiedere altri accertamenti. Adesso – conclude – voglio andare fino in fondo. Quella buca è pericolosa, era impossibile vederla perché coperta dal brecciolino. Solo più tardi, quando sono ripassata, e aveva piovuto, era ben visibile”.

Intanto all’indomani dell’incidente è stata depositata la denuncia di quanto avvenuto al comando della polizia locale del II gruppo Parioli dove sono stati depositati i referti clinici e le fotografie del tratto dove l’incidente è accaduto. Mentre il Codacons ha già avviato le pratiche per la richiesta di risarcimento danni: ” Si tratta di un caso drammatico – commenta il presidente Carlo Rienzi – la mamma e il bambino hanno rischiato molto per una buca. Le strade vanno riparate e i cittadini risarciti, per questo noi andiamo avanti con la nostra iniziativa di class action che abbiamo avviato lo scorso giugno “.

Le richieste di risarcimento si sommeranno alle 850 già depositate alle Assicurazioni di Roma, la compagnia di riferimento per il Comune. Dopo l’ondata di maltempo dello scorso inverno la conta dei danni causati dalle buche è stata ingente. Con un’emergenza strade che si è allargata a macchia di leopardo su tutti i quadranti della città. Secondo una prima stima dell’associazione dei consumatori tra forature, sospensioni rotte, carrozzerie danneggiate e lesioni personali la somma dei risarcimenti richiesti al comune ha toccato quota 1milione di euro.

Tantissime le ” vittime”: lo scorso giugno, in via Tor de’Schiavi un pensionato di 80 anni non vedente aveva denunciato di essere caduto su una buca e di essersi rotto dentiera e labbro. Ancora: a maggio un ballerino è inciampato in una voragine piazza Indipendenza slogandosi la caviglia e perdendo l’ingaggio di uno spettacolo teatrale.

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