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Champions League, Inter-Tottenham: i convocati di Luciano Spalletti

APPIANO GENTILE (CO) – Oltre a Luciano Spalletti e Matías Vecino, alla vigilia di Inter-Tottenham in conferenza stampa ha parlato anche Milan Škriniar. Tanti gli argomenti toccati dal difensore nerazzurro iniziando dal momento difficile in campionato: “Siamo stati insieme in questi due giorni e siamo riusciti a superare il brutto momento. Contro il Parma dovevamo fare gol ma non ci siamo riusciti e purtroppo la partita ha preso una piega diversa. Sono certo che se avessimo segnato ne avremmo potuto fare 3-4 ma ora testa all’altra partita. Prendiamo il meglio e ricominciamo a vincere“.

Sulla Champions League: “Per me può essere positivo non aver mai giocato perché c’è voglia di fare meglio. Sicuramente non vedo l’ora di giocare questa partita. Kane? È un grande giocatore. L’ho incontrato con la nazionale e ho visto i suoi video. Ma non c’è solo lui, dobbiamo stare concentrati su tutti e non commettere errori“.

Sul rinnovo: “Ne stiamo parlando tutti. Non c’è ancora nulla di deciso ed è tutto aperto. In questo momento non sono concentrato sul rinnovo ma a giocare le partite. Poi più in là ne parleremo tutti insieme“.

Di seguito il video con le dichiarazioni di Milan Škriniar alla vigilia di Inter-Tottenham

Inter-Tottenham, i convocati di Luciano Spalletti

Di seguito l’elenco dei convocati di Luciano Spalletti per Inter-Tottenham:

Portieri: Handanovic, Padelli, Berni

Difensori: de Vrij, Ranocchia, Asamoah, Miranda, D’Ambrosio, Škriniar

Centrocampisti: Vecino, Nainggolan, Borja Valero, Brozovic

Attaccanti: Icardi, Keita Baldé, Politano, Perišic, Candreva

Il trucco era molto semplice e, come spesso accade nella ‘cosa pubblica’, nessuno controllava. E’ così che Ettorre Gomme e Gommeur, che avevano vinto l’appalto per la gestione delle gomme dei mezzi dell’Atac di Roma e dell’Arpa (Autolinee regionali pubbliche abruzzesi), avrebbero fatto girare 10.000 gomme da un deposito all’altro, fatturando sostituzioni inesistenti.

Tra gli indagati per evasione fiscale e truffa ci sono tutti i vertici del gruppo Ettorre e la società Gommeur, che appartiene allo stesso gruppo e che gestiva per le due aziende di trasporti sia i pneumatici che i servizi di gestione e manutenzione.

Le indagini per evasione sistematica sono partite dalla procura dell’Aquila per poi arrivare a quella di Teramo. Per quanto riguarda la truffa, si ipotizza un danno di 3.900.000 nei confronti dell’Atac (2010-2015) e di 1.960.000 nei confronti dell’Arpa (2009-2014), il tutto per delle sostituzioni di gomme e cerchi inesistenti.

Secondo le indagini svolte dalla Guardia di Finanza, le stesse gomme forate o danneggiate venivano fatte girare da un deposito all’altro delle due aziende di trasporti e, nel giro di tre anni, dal 2013 al 2015, i pneumatici falsamente sostituiti pare siano quasi diecimila. Le fatture emesse a carico dell’Atac erano inoltre piuttosto generiche e non si esclude la complicità anche del personale dei vari depositi. Addirittura pare che Roberto Alviti, funzionario in aspettativa dell’Atac recentemente licenziato, sia anche dirigente della ditta fornitrice di pneumatici.

Presso la procura di Teramo sono già scattati i sequestri di conti correnti e di beni immobili, tra cui una villa a Roseto e una in Sardegna di proprietà di Francesco Massi, uno dei titolari di Ettorre Gomme.

Il sequestro riguarda per il momento solo i presunti reati fiscali, che venivano perpetrati, pare, emettendo una serie di fatture da una società all’altra del gruppo per operazioni inesistenti, con l’obiettivo di ottenere benefici fiscali. La richiesta di sequestro era infatti pari a 2.650.000 euro per la presunta evasione e 5.600.000 per la truffa, ma il gip ha accolto – e solo parzialmente -la richiesta di sequestro per un milione di euro per evasione.

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