Alessandria, su Facebook minacce di morte per le maestre d’asilo accusate di maltrattamenti

Le due educatrici sospese si difendono: “troppi bambini da guardare”


La rete ha gia condannato le dueeducatrici dell’asilo di Alessandria sospese dal servizio per maltrattamenti ai bambini svelati dalle telecamere nascoste dagli investigatori della squadra mobile dopo la denuncia di un padre.Quelle immagini hanno fatto il giro del web e indignato molti che hanno postato commenti contro le due insegnanti: “Non devono insegnare mai più, anzi dovremmo togliere i nostri bambini da scuola”, dice qualcuno, ma che c’è chi, denunciando il comportamento delle due insegnanti finisce per minacciarle di morte: “Andrebbero trucidate sulla pubblica piazza”, scrive qualcuno. “Per gente così serve la pena di morte”, si legge scorrendo i commenti.

“Sono in costante contatto con il Miur, su questa vicenda c’è la massima attenzione”, commenta Maria Paola Minetti, la dirigente scolastica dell’istituto Straneo di cui fa parte la scuola per l’infanzia Pensogioco finita nel mirino degli investigatori della squadra mobile di Alessandria che hanno accusato due maestre di maltrattamenti. Le due educatrici sono state sospese per nove mesi dall’insegnamento e denunciate.

Il capo della squadra mobile di Alessandria Marco Poggi

Accanto alle indagini della magistratura, coordinate del pm Fabrizio Alessandria, la scuola sta preparando una relazione da inviare all’ufficio scolastico regionale nella quale sarà spiegato anche il sistema di gestione delle classi che le due maestre sotto inchiesta –  davanti al gip – hanno definito troppo numerose per una sola insegnante. Le due maestre – che si dicono innocenti, difese dai loro legali Agostino Ferragamo e Piero Monti  – hanno spiegato di aver segnalato alcuni elementi troppo vivaci alla direzione ma di non aver ottenuto alcun supporto.

I video ripresi dalle telecamere nascosti dagli investigatori mostrano però le violenze fisiche e gli insulti che alcuni bambini erano costretti a subire in classe.

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