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A San Severo (Fg), insediato il “Tavolo permanente sulla corresponsabilità educativa e sul benessere adolescenziale e giovanile”


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“Casi come quello di stamattina sono la spia di un allarme sociale che non può essere sottovalutato. Ero con il sindaco Miglio in una riunione a Foggia quando ci è arrivata la notizia del cinquantenne che ha fatto irruzione con l’auto a tutta velocità nell’androne di Palazzo Celestini, la sede del Comune di San Severo, seminando il panico. Ho espresso subito al sindaco la mia vicinanza per quanto successo. Come istituzioni stiamo cercando di dare risposte ai numerosi episodi che stanno interessando San Severo, partendo dalle giovani generazioni. Solo con il loro contributo potremo davvero far avverare quel cambio culturale di cui parliamo da tempo”. Lo dichiara l’assessora al Welfare, Rosa Barone. Ieri pomeriggio si è insediato nella sede dell’Ufficio di Piano a San Severo il “Tavolo permanente sulla corresponsabilità educativa e sul benessere adolescenziale e giovanile”, promosso dagli assessorati al Welfare della Regione Puglia e del Comune di San Severo. A questo primo incontro assieme all’assessora Barone e all’assessora comunale alle Politiche Sociali Simona Venditti, hanno partecipato  il Dirigente della II Area Servizi Sociali e alla Persona Francesco Rizzitelli, la Coordinatrice dei Servizi Sociali del Comune di San Severo Elisabetta Anna Liuzzi, il Giudice Onorario dell’USSM Bari Giuseppe del Grosso e la Coordinatrice del Servizio Sociale Professionale dei DD.SS. 51 e 52 Asl Fg Carolina Villani.

“L’obiettivo principale – afferma l’assessora Barone – è quello di dare vita ad una serie di appuntamenti volti ad un importante e necessario confronto tra tutti coloro che si occupano, sul territorio, di adolescenti, giovani e famiglie sulla base degli eventi preoccupanti che interessano in particolar modo la comunità locale. Si è partiti dall’analisi dei tessuti territoriali e delle cause scatenanti il disagio socio-educativo dei nostri ragazzi, che sicuramente arrivano da lontano. Il tutto contestualizzato in un periodo storico, a causa della pandemia, che ha aggravato uno stato di isolamento e di emarginazione dei giovani sfociato, talvolta per scelta, in situazioni di illegalità. Ringraziando l’assessora comunale Venditti per il grande impegno messo in campo, vogliamo e dobbiamo accettare questa sfida per giungere ad un reale benessere delle famiglie e soprattutto dei nostri giovani che rappresentano gli adulti del domani”.

  “Le riunioni – dichiara l’assessora comunale Simona Venditti – avranno come finalità quella di stabilire una reale linea partecipata seguita da parte di tutti gli attori protagonisti, chiamati al rafforzamento del sistema socio-educativo nell’ottica di un partenariato istituzionale e di comunità divenuto ormai improrogabile”.

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