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Trump contro Kim:

“Fermerò quel piccolo pazzo che spara missili”. Cina blocca import-export con la Corea del Nord

In un comizio in Alabama il presidente Usa è tornato ad attaccare il Maresciallo, leader della Corea del Nord, ripetendo l’epiteto di “Rocket man” nei suoi confronti e accusando Barack Obama e Hillary Clinton di non averlo saputo fermare. E ora si teme un’ulteriore reazione da parte di Pyongyang che ieri aveva annunciato l’ipotesi di far esplodere un’ordigno all’idrogeno nell’Oceano Pacifico.

“Noi vogliamo un mondo in cui ci siano Paesi che cooperano tra loro. E non possiamo avere un piccolo pazzo che spara missili sugli altri“: così in un comizio in Alabama il presidente americano Donald Trump torna a parlare del leader nordcoreano Kim Jong-un. “Qui stiamo parlando di armi di distruzione di massa, e non possiamo permettere che qualcuno metta il nostro popolo in pericolo, il popolo americano” , ha aggiunto Trump.

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L’uomo missile doveva essere gestito molto tempo fa”: ha aggiunto il presidente americano, chiamando di nuovo il dittatore nordcoreano Kim Jong-un ‘rocket man’ e accusando chi era prima di lui alla Casa Bianca di non averlo saputo fermare. Il riferimento è a Barack Obama, ma anche all’ex segretario di Stato americano Hillary Clinton.
Il nuovo affondo del presidente americano rischia di alzare ulteriormente la tensione tra Stati Uniti e Corea del Nord, all’indomani della minaccia lanciata da Pyongyang di far esplodere un ordigno all’idrogeno nel mar del Pacifico. Minaccia espressa apertamente e direttamente da Kim Jong-un proprio contro Trump, in risposta al suo discorso alle Nazioni Unite in cui il presidente Usa aveva dichiarato: “Se la Corea del Nord attaccherà l’America o uno dei nostri alleati, non resterà che distruggere quel paese”.
Cina: stop all’import-export con Corea del Nord. Intanto la Cina taglia l’export di greggio verso la Corea del Nord, seguendo le sanzioni dell’Onu decise a causa dei test nucleari e di missili balistici. Le esportazioni di prodotti raffinati – ha reso noto il ministero del Commercio cinese – saranno limitate a 2 milioni di barili annui, a partire dal primo ottobre, mentre la vendita di gas liquefatto sarà bandita immediatamente. Azzerato, inoltre, l’import di tessile, anch’esso da subito, che rappresenta una delle voci principali dell’interscambio con Pechino e che vale circa il 90% dei flussi complessivi di Pyongyang verso Pechino. Lo stop all’importazione di petrolio e derivati ha fatto immediatamente saltare ai livelli più alti il costo della benzina e della nafta per autotrazione e per agricoltura nella Corea del Nord.

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Rivelazioni sul discorso di Trump all’Onu. Contemporaneamente alle nuove accuse pronunciate dal presidente americano nei confronti del regime nordcoreano, emergono nuovi particolari sul discorso di Trump alle Nazioni Unite, finora rimasti sconosciuti. Molti dei più stretti consiglieri del presidente americano lo avevano messo in guardia dall’attaccare personalmente il dittatore nordcoreano nel discorso davanti all’Onu, avvertendo che un affondo diretto contro Kim Jong-un avrebbe portato inevitabilmente ad una ulteriore escalation della tensione. Lo riportano alcuni media americani citando fonti della Casa Bianca, secondo cui l’espressione “uomo missile in missione suicida” e la minaccia di “distruggere totalmente” la Corea del Nord non erano due passaggi contenuti nel testo originale del discorso.

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