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Torta Mimosa di Bendetta, come avere un pan di Spagna alto e soffice con i segreti della food blogger

Torta Mimosa di Bendetta, come avere un pan di Spagna alto e soffice con i segreti della food blogger

Torta mimosa: origini della ricetta

La torta mimosa ha una storia abbastanza recente: nasce infatti negli anni ’50 a Rieti, nel Lazio, per mano di un cuoco titolare di un ristorante in città. Ma diventa famosa nel 1962, quando viene presentata in un concorso di pasticceria a Sanremo: l’intento del cuoco era quello di omaggiare la città dei fiori, e il risultato fu che vinse il concorso e il suo dolce divenne famoso in tutta Italia, venendo in seguito associato alla Festa della Donna, il cui simbolo è proprio il fiore della mimosa.

Ma cosa crea l’effetto mimosa? Semplice: tanti pezzetti di soffice pan di Spagna che ricoprono la torta per intero e nascondono una golosa farcitura di crema pasticcera con aggiunta di panna montata e, a volte, di confetture e frutta sciroppata oppure fresca. Il pan di Spagna viene solitamente imbevuto con una bagna a base di liquori come il marsala o il maraschino, e nei casi di versioni alla frutta, con il liquido di conservazione se si tratta di frutta sciroppata, o con il liquido di macerazione nel caso di frutta fresca.

Torta mimosa di Benedetta: la ricetta facile con l’ananas

A casa di Benedetta la torta mimosa si prepara in tante occasioni e non solo per la Festa della Donna, perché piace a tutti, soprattutto a zia Rossella. Benedetta ricorda bene la prima volta l’ha preparata: era il dessert nel menù del ristorante dei suoi genitori, proprio per la serata della Festa della Donna! Prepararla non è per nulla complicato e ci basterà procedere per step: prima faremo il pan di Spagna, poi la crema pasticcera e infine assembleremo la nostra torta usando, per inzuppare il pan di Spagna, una bagna ricavata dal liquido dell’ananas sciroppato allungato con un po’ d’acqua.

Per creare la “mimosa” useremo il disco centrale del pan di Spagna, tagliandolo a piccoli cubetti che poi attaccheremo alla crema di farcitura con cui avremo completamente ricoperto la torta. In meno di un’ora e mezzo il nostro dolce sarà pronto. L’ideale sarebbe però farlo riposare in frigo per un paio d’ore, in modo che si compatti e lo si possa tagliare a fette più facilmente e senza rischiare di romperle.

Qualche consiglio

Quando facciamo addensare la crema pasticcera, mettiamo la pentola sul fornello piccolo e con la fiamma al minimo, così si addenserà in maniera omogenea e farà meno grumi. Altro piccolo consiglio riguardo il taglio del pan di Spagna: usiamo un coltello a lama lunga e seghettate, come quelli da pane, e teniamo una mano ferma sopra mentre tagliamo: ci aiuterà a capire se stiamo andando dritti con la lama.

E quando mettiamo i cubetti di pan di Spagna sulla superficie del dolce, pressiamoli leggermente per farli aderire bene alla crema di farcitura. Che fare se non ci piace l’ananas? Le alternative sono tantissime, e Benedetta ci suggerisce una delle sue preferite: sostituiamolo con le fragole e prepariamo questa versione di torta mimosa, altrettanto squisita!

Ricetta tratta da Fatto in casa per voi di Benedetta Rossi. Continua a leggere Piuricette.it e iscriviti al gruppo Facebook Masterchef ricette e trucchi degli chef

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