Tap, assessore pugliese del Pd contro Lezzi: “Da prendere a schiaffi”. Fico: “Parole inqualificabili”
In un fuorionda si sente il responsabile regionale dei Trasporti parlare della ministra con parole minacciose. I 5Stelle chiedono a Martina di intervenire: “Sta organizzando una manifestazione contro l’odio. Parlerà anche di questo?”
Un assessore regionale del Pd che parla della ministra per il Sud dicendo: “Sarebbe da prendere a schiaffi”. Lo scontro, esploso in Puglia sul tema del gasdotto Tap, arriva fino a Roma inducendo il presidente della Camera Roberto Fico a intervenire.
Tutto nasce da un fuorionda – intercettato dalla testata Borderline 24 – che ha come protagonista Giovanni Giannini, assessore regionale ai Lavori pubblici e ai trasporti della Puglia. Si sente Giannini che parla con il sindaco di Bari Antonio Decaro e con un imprenditore e dice di Barbara Lezzi, ministra per il Sud dei Cinquestelle: “Ma là era roba da prenderla a schiaffoni”.
Faceva riferimento allo scontro andato in scena il 23 luglio – nella sede della Regione – tra Lezzi e il governatore Emiliano sul gasdotto pugliese. A far infuriare la ministra era stata la scelta di Emiliano di chiedere aiuto su Facebook al pentastellato Alessandro Di Battista per spostare l’approdo del gasdotto Tap dalla spiaggia di Melendugno (Lecce). Una richiesta che Lezzi definì una “bella sceneggiata”. Emiliano, a quel punto, le diede della “maleducata”.
Scontro tra la ministra Lezzi e il governatore Emiliano: in conferenza stampa volano gli insulti
Ora il Movimento 5 Stelle pubblica su Fb lo spezzone video incriminato e attacca: “Sì, avete capito bene! Affermazione di una gravità inaudita!”.”E aggiunge: “Imbarazzante è stata anche la ‘non’ reazione del sindaco del Pd di Bari, Antonio Decaro, rimasto in silenzio ascoltando queste vergognose minacce! Siamo vicini alla nostra Barbara Lezzi… ma sappiamo che sa difendersi benissimo anche da sola”. Interviene anche il presidente della Camera, Roberto Fico: “Inqualificabili le parole usate nei confronti di Barbara Lezzi, ancor di più perchè provengono da un esponente delle istituzioni. Al ministro va tutta la mia solidarietà”.